La Compagnia dei Carabinieri di Melfi continua incessante la sua attività di contrasto ai reati perpetrati ai danni delle fasce più deboli.
Nei giorni scorsi, sono state scoperte due truffe nei confronti di anziani, rispettivamente una a Rionero ed una a Melfi.
I vari step del modus operandi messo in atto per circuirli è stato il seguente:
- individuata la vittima, il truffatore faceva in modo che l’anziano lo lasciasse entrare in casa;
- fingendosi un funzionario INPS, tentava di convincere la vittima dell’esistenza di una fantomatica pratica in corso di trattazione relativa a presunti arretrati pensionistici spettanti alla vittima;
- per velocizzare la “trattazione della pratica” e giungere quanto prima al versamento del dovuto da parte dell’ente di previdenza, era necessario che l’anziano facesse immediatamente un versamento di denaro in contanti al fantomatico funzionario INPS.
Due le denunce presentate:
- una presso la Stazione dei Carabinieri di Rionero in cui la vittima ha spiegato che, insospettita dalla richiesta di contante, fortunatamente non era cascata nella trappola tesagli;
- ed una presso la Stazione dei Carabinieri di Melfi.
Le denunce sporte hanno consentito ai militari di avviare immediatamente le indagini, a conclusione delle quali, con la collaborazione dei diversi comandi, sono giunti all’identificazione del responsabile di entrambe le truffe: un uomo della zona già noto alle forze dell’Ordine, che era riuscito a farsi consegnare circa 2.000 euro in contanti.
La sua posizione è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.