Negli ultimi giorni i Carabinieri della Compagnia di Melfi, nell’ambito di due distinte attività mirate al contrasto dello spaccio di stupefacenti, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, due persone, rispettivamente di 54 e 55 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, a Melfi, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno notato un veicolo, con due persone a bordo, procedere lentamente lungo una strada a scorrimento veloce.
Intimato l’alt, il passeggero ha provato a disfarsi, lanciandolo dal finestrino, di un involucro che, subito recuperato dai militari dell’Arma, è risultato contenere 10 grammi di cocaina.
La successiva perquisizione della sua abitazione, situata nel comune federiciano, ha permesso di rinvenire due bilancini di precisione.
A San Fele, invece, i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da un’unità cinofila del Nucleo di Tito, hanno sottoposto a controllo e perquisizione un’attività commerciale del centro cittadino, gestita da un 55enne del posto, rinvenendo ben 140 grammi di hashish, diviso in confezioni di vario peso, e 10 grammi di marijuana, oltre ad un bilancino di precisione e ad un coltello.
Al termine degli accertamenti, i due uomini sono stati tratti in arresto e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Potenza.
L’Autorità Giudiziaria, concordando con l’operato dei militari dell’Arma, ha disposto la remissione in libertà del primo mentre per il 55enne sanfelese il GIP ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Si evidenzia che entrambi i procedimenti penali sono nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, vale il principio di presunzione di innocenza degli indagati fino a condanna definitiva.