In data odierna, ufficiali e agenti della squadra Mobile di Potenza e del Commissariato di P.S. di Melfi, coordinati dalla Procura, hanno dato esecuzione al provvedimento del Gip di Potenza con cui sono state disposte misure cautelari nei riguardi di Amministratori, dirigenti e imprenditori resisi responsabili – a vario titolo – della consumazione di gravi delitti contro la Pubblica Amministrazione.
In particolare, le attività investigative, approfonditamente svolte dalla Squadra Mobile, sotto la direzione della Procura di Potenza, hanno permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico del Sindaco di Melfi Valvano Livio, del Presidente del Consiglio Comunale di Melfi Simonetti Luigi, del Dirigente dell’Ufficio Tecnico del medesimo Comune, ing. Moscaritolo Michelarcangelo, e dell’imprenditore Roberto Francesco, titolare di fatto della R.B.R. Light Srl di Scampitelle (Av), per il delitto di turbata libertà degli incanti, in concorso tra loro, per avere confezionato un “bando di gara su misura” per l’assegnazione dell’appalto per il “noleggio, l’installazione, manutenzione e smontaggio delle luminarie natalizie” del Comune di Melfi.
L’indagine svolta ha permesso, inoltre, di accertare, a livello di gravità indiziaria, sia la sussistenza di un accordo corruttivo tra il Dirigente dell’Ufficio Tecnico ing. Moscaritolo Michelarcangelo e Ferrieri Antonio (titolare di fatto dell’impresa edile intestata alla moglie Capobianco Rosa), consistito nella dazione di utilità a favore del funzionario, al fine di agevolare l’impresa, sia ipotesi reato di “corruzione elettorale”, sostanziatosi nell’appoggio elettorale garantito dal Ferrieri Antonio, di cui beneficiava il Presidente del Consiglio Comunale Simonetti Luigi (indiziato anche di turbativa d’asta) in occasione delle elezioni amministrative al Comune di Melfi (dove risultava il primo degli eletti) il quale, in cambio, garantiva al predetto Ferrieri l’assegnazione – in favore dell’impresa della moglie di quest’ultimo, Capobianco Rosa – di una serie di lavori pubblici concessi dal Comune di Melfi.
Nello specifico, è stata disposta a carico di Simonetti Luigi, Valvano Livio e Roberto Francesco, la misura cautelare del divieto di dimora in Melfi, mentre per Ferrieri Antonio e Moscaritolo Michelarcangelo è stata adottata la misura cautelare degli arresti domiciliari.