Le segreterie regionali di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil di Basilicata fanno sapere, attraverso una nota, che, insieme alle Rsu dell‘indotto Fca di Melfi, avvieranno:
“un percorso referendario, così come definito negli attivi unitari dei delegati, che si espliciterà nelle assemblee che si terranno in tutte le aziende nel periodo dal 26 al 28 agosto 2019 per l’approvazione della piattaforma rivendicativa per il rinnovo del premio di risultato”.
Il percorso democratico è la strada che i tre sindacati affermano di aver scelto:
“al fine di avere una piattaforma condivisa che riconosca a tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’indotto Fca uguali salari e diritti”.
Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil di Basilicata, inoltre, condannano:
“fermamente atteggiamenti puramente strumentali di alcune sigle sindacali tesi solo a dividere i lavoratori, generando confusione”.
Al termine del percorso referendario, le organizzazioni di categoria metteranno in campo tutte le azioni necessarie al fine di accelerare il riconoscimento del nuovo Pdr a tutti i lavoratori:
“partendo dal consolidamento del salario percepito negli anni precedenti”.