Dopo alcuni anni di assenza, la Festa dell’Unità a Melfi è ripartita nel segno di Antonio Luongo, storico esponente lucano del centrosinistra scomparso nel Dicembre 2015.
A lui la sezione locale del PD ha voluto intitolare la sede di Palazzo Araneo invitando numerosi ospiti che hanno ricordato l’importanza di questa figura per la politica regionale.
Tra di loro il parlamentare dem Gianni Cuperlo e il giornalista e politologo Claudio Velardi che assieme al presidente del consiglio comunale, Luigi Simonetti, hanno introdotto il dibattito “Ritorno al futuro. Il destino della sinistra“, ripercorrendo le tappe cruciali del partito e le sfide del futuro, sempre con un pensiero a Luongo.
Prima del dibattito l’introduzione è stata affidata al segretario del PD di Melfi, Michele D’Adamo, che ha presentato i vari ospiti saliti sul palco per omaggiare la figura di Luongo.
Erano infatti presenti il senatore ed ex sindaco di Melfi Giuseppe Brescia, che ha letto un messaggio del governatore Pittella, Arduino Lospinoso, al quale è stato affidato il messaggio del Ministro della Giustizia Orlando, il sottosegretario alla Pubblica Istruzione Vito De Filippo, il parlamentare Salvatore Margiotta, il capogruppo dem in consiglio regionale Roberto Cifarelli, i consiglieri Giuzio, Lacorazza, Santarsiero, Castelgrande, il presidente dell’Anci regionale Salvatore Adduce.
Tra le file delle istituzioni presenti anche il sindaco di Melfi, Livio Valvano, e l’assessore regionale all’ambiente Francesco Pietrantuono.
Il pensiero comune tracciato dagli ospiti può essere sintetizzato così: Luongo è stato un elemento cardine nella costruzione del centrosinistra lucano, un uomo che ha lasciato un’eredità importante che tutti hanno il dovere di conoscere e proseguire.
Dopo la sua morte infatti si è creato un vuoto politico che è compito della politica colmare, perché solo la politica può dare risposte certe alle sfide che la società e la storia attraversano.
Anche l’europarlamentare Gianni Pittella ha voluto mandare un videomessaggio per ringraziare gli organizzatori della Festa dell’Unità che è sempre più rara a livello nazionale e pertanto testimonia la passione politica radicata nel tessuto melfitano.
Non sono mancati gli stand con i prodotti locali tra cui: formaggi e salumi, caciocavallo impiccato, maialino nero lucano, vino e birre artigianali, prodotti a base di canapa, miele, pasticceria gluten free e gelateria artigianale.
A seguire la performance dei Chromatic Sense.
E oggi si continua (Clicca Qui—> per il programma completo).
Di seguito le foto scattate ieri.
