Una ragazza lucana di 20 anni, pare nata a Melfi, è stata trovata morta questa mattina all’alba, al primo piano dell’ex caserma Staveco di viale Panzacchi, nella prima cintura di Bologna.
A riportarlo, La Repubblica Bologna.
Come prosegue la testata, pare che la giovane gravitasse da qualche tempo a Bologna come senzatetto, guadagnando qualcosa come artista di strada ai semafori e dormendo in bivacchi improvvisati.
La Repubblica prosegue aggiungendo che, secondo la ricostruzione dei carabinieri, intervenuti per le indagini, a dare l’allarme sarebbe stato un amico che era con lei e che ha chiamato il 118 appena si è accorto che stava male.
All’arrivo dei soccorritori la ragazza era però già deceduta e il giovane che aveva chiamato, utilizzando un cellulare senza scheda, non era più sul posto.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia Bologna centro, compreso il nucleo delle investigazioni scientifiche, i Vigili del fuoco e il 118.
Da chiarire se a uccidere la ragazza sia stata un’overdose o l’assunzione di sostanza stupefancente tagliata male.
Sul corpo non sarebbero stati trovati segnali di violenza.
Nel luogo in cui è stato ritrovato il corpo c’erano oggetti che lasciano immaginare a una sorta di giaciglio.