Problemi a Melfi con il fenomeno del randagismo.
Ecco quanto denuncia un lettore alla nostra Redazione:
“A Melfi nella zona 167 praticamente sono mesi che si è verificato un aumento di cani liberi per strada.
Ho chiamato più volte i Vigili urbani ma la situazione non è stata ancora risolta.
Attualmente stanno circolando dei cani di cui due cane lupo con collare rosso grande e piccolo, alcuni husky, poi circolano altri due cani sempre grandi di cui uno femmina ed uno piccolino ed un pitbull che sembra abbandonato.
Io sono proprietario di due cani ed è diventato impossibile fare una passeggiata.
Noi proprietari di cani dobbiamo camminare con guinzaglio, sacchetti per i bisogni e invece questi cani liberi all’improvviso possono aggredire indisturbati i nostri animali da compagnia.
Ormai è diventato impossibile fare una passeggiata in tranquillità”!
Altri residenti tengono a precisare che:
“alcuni cani sono mansueti e diventati ormai di ‘quartiere’, altri invece, pur avendo i proprietari, sono lasciati liberi di circolare senza alcuna opportuna supervisione”.
Ricordiamo che ad Agosto la consigliera comunale Alessia Araneo portava all’attenzione il fenomeno del randagismo su Melfi:
“Da mesi volontarie e volontari denunciano con insistenza la scarsissima attività di contrasto al randagismo e di tutela degli animali praticata sul nostro territorio.
I volontari invocano aiuto per mettere in salvo un cane ferito o moribondo per cui non c’è alcun intervento tempestivo.
E, soprattutto, pare che nessuna delle più efficaci azioni di contenimento del fenomeno del randagismo sia stata messa in campo: non un adeguato censimento degli animali randagi presenti sul territorio (attraverso apposizione di microchip); non la sterilizzazione delle tantissime randagie; non l’adozione dei cuccioli, evidentemente moltiplicati a causa delle mancate sterilizzazioni”.
Si spera che si possa presto trovare una celere soluzione a questo problema nell’interesse e benessere dei cittadini e degli animali.
(In copertina: foto d’archivio).