Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Giuseppe Brescia, Ex parlamentare e già sindaco di Melfi:
“Nei giorni scorsi il triste anniversario della scomparsa di Antonio Luongo, il compianto Segretario regionale del PD lucano, amato, stimato, rispettato da amici e compagni di Partito, da alleati e avversari politici.
La sua generosità verso gli altri, l’impegno incessante per costruire il PD di Basilicata e, soprattutto, la pazienza nel favorire relazioni politiche per far crescere economicamente e socialmente la Regione, gli hanno fatto dimenticare la necessità di curare la sua salute.
O meglio, di mettere in secondo piano i suoi malanni, per spendersi incondizionatamente e generosamente per progetti unitari di politica progressista e riformista da realizzare in terra lucana.
Purtroppo, tutto ciò gli è costata la vita.
Ci manchi, Antonio, amico e compagno fraterno!
Mi piace riportare qui seguito le parole su Antonio di Ida Leone:
‘Io ti tengo sempre in testa, e cerco sempre di non scordarmi quello che mi hai insegnato. Che il bene della collettività viene sempre prima. Che mediare non é mai una sconfitta…’.
Faccio mie queste parole e le rilancio a tutte le forze progressiste, riformiste, antifasciste del centrosinistra ampio della Basilicata, impegnate a costruire l’alternativa al disastroso governo di destra di Bardi, di Forza Italia, della Lega e di Fratelli d’Italia.
Non saranno i falsi bonus gratis (che gratis non sono) a cancellare 5 anni di danni subiti dai cittadini lucani che non riescono a curarsi, che hanno subito la svendita delle acque lucane, che hanno visto dare il consenso a quell’Autonomia differenziata voluta da Meloni e dalla Lega per spaccare ulteriormente l’Italia, a danno del Mezzogiorno.
Altro che cambiamento annunciato 5 anni fa da Bardi!
Di fronte al declino registrato, tutte le forze politiche e sociali di progresso che hanno a cuore le sorti delle nuove generazioni, del presente e del futuro delle nostre comunità, hanno il dovere di costruire l’alternativa politica e programmatica alla destra, ricordando quanto diceva Antonio Luongo: ‘Il bene della collettività viene sempre prima’.
E’ quella convergenza politico – programmatica realizzata per la Provincia di Potenza, e non solo, che ha permesso di governare insieme negli anni scorsi e che, ne sono certo, permetterà di proseguire per il futuro.
Mettere avanti interessi precostituiti, egoismi, veti, aiuta solo la destra a conservare il mero potere.
Leggo tanti appelli alla politica, anche di chi è navigato in materia, perché si coinvolgano i cittadini e i territori. Spero che siano sinceri e perciò li condivido.
Per questo mi rivolgo pubblicamente al PD, al PSI, al M5S, a Italia Viva, ad Azione, a Basilicata Bene Comune, A Sinistra Italiana, ai Verdi e Più Europa, all’associazionismo democratico, di sedersi finalmente intorno ad un tavolo e confrontarsi nel merito, senza pregiudizi, di ragionare sui programmi e progetti per il presente e il futuro della Basilicata e sui nomi che meglio possono governare la nostra regione, a partire da quanto è stato già proposto.
Si raccolgano le parole di saggezza del compianto Antonio Luongo: ‘Mediare non è mai una sconfitta’.
Quel pluralismo di idee esistenti diventi risorsa, ricchezza e forza e si porti a sintesi quel “mediare’, arte indiscussa e nobile della Politica richiamata spesso da Antonio.
Per questo, anche alla luce della mia pregressa esperienza politica ed istituzionale, invito il Segretario regionale del PD lucano a far tesoro degli insegnamenti di Antonio e ad andare avanti, con fiducia e convinzione, perché una nuova stagione politica si può e si deve costruire, con la freschezza e il contributo di una nuova classe dirigente, nell’interesse esclusivo della Basilicata”.