Oggi a Melfi è stato inaugurato il Parco del Millenario grazie all’iniziativa “Rotary per la sostenibilità ambientale del pianeta”.
Questa mattina alle ore 10:30 c’è stato il taglio del nastro in Via Passannante, alla presenza del Presidente del Rotary Club di Melfi, Angelo Di Muro, del sindaco Livio Valvano, degli assessori alla cultura Raffaele Nigro ed alle politiche sociali Caprarella, del presidente del consiglio comunale Luigi Simonetti, delle presidenti della Fidapa e del Cif, del presidente dell’Avo, del vicepresidente dell’università popolare, dei rappresentanti delle forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia di Stato, nonché i Vigili urbani e privati cittadini.
C’è stata anche la partecipazione straordinaria di due Istituti Scolastici di Melfi: Berardi-Nitti e Ferrara-Marottoli.
Il Presidente del Rotary Club di Melfi, Angelo Di Muro, ha dichiarato:
“Il Rotary Club di Melfi è riuscito ad organizzare questo evento in collaborazione con l’amministrazione comunale che ha dato la disponibilità di un’area comunale che noi abbiamo voluto denominare ‘Parco del Millenzario’.
Tre le motivazioni che ci hanno spinto ad assegnare questo nome:
- perchè il Comune di Melfi ha collaborato alla realizzazione del progetto;
- questanno a Melfi si celebrano i 1000 anni di storia della città;
- sostenibilità ambientale.
Abbiamo accolto l’invito del Presidente Internazionale di piantare un albero per ogni socio.
Il Rotary Club di Melfi forte di 49 soci effettivi ed uno onorario ha deciso di piantare 50 querce rosse in un’area concessa dal Comune di Melfi.
Lo scorso 22 Aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, sono state messe a dimora ben 47 querce rosse.
Questa mattina, in occasione dell’inaugurazione del Parco, sono state piantate in maniera simbolica le ultime 3 piante: da me, dal sindaco e dagli alunni degli istituti Berardi-Nitti e Ferrara-Marottoli”.
La fotografia di questa giornata raffigura l’inaugurazione di un nuovo Parco, Parco del Millenario, in cui Comune e Rotary consegnano un nuovo patrimonio nelle mani delle nuove generazioni.
Di seguito la locandina e le foto dell’evento.
