Mercoledì scorso, nella splendida Chiesa francescana di Sant’Antonio di Melfi, Monsignor Ciro Fanelli, vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa, e Padre Giuseppe Cappello, consulente ecclesiastico del CSI di Melfi, hanno accolto per la Santa Eucarestia, il mondo ciessino di Melfi, e tutte le associazioni sportive della città.
Il CSI di Melfi, come è nel suo DNA, si è fatto portatore dei valori cristiani ed ha voluto unire, in vista del Santo Natale, tutto il mondo sportivo cittadino e non solo; mondo sportivo che ha risposto in maniera importante alla “chiamata”.
Oltre naturalmente a tutta la dirigenza CSI di Melfi, capeggiata dal presidente Aldo Cilenti, era presente alla celebrazione anche Nazzareno Sportella, presidente regionale del CSI, ma soprattutto c’erano atleti di ogni disciplina e di ogni età, come ad esempio i piccoli calciatori del Valleverde Boys, la Scuola Calcio Iorio, i ciclisti della 010 Bike Melfi, il Circolo Tennis Melfi, l’Olimpia Volley Melfi, mister Andrea Destino e il Melfi Calcio, lo Sport Melfi, una piccola delegazione del Centro di Riabilitazione ed Assistenza per Disabili “AIAS Melfi – F. Bagnale”, e tanti altri sportivi, e non, che hanno riempito e colorato l’antica chiesa melfitana.
È stata quindi una serata importante, una celebrazione sentita e partecipata, terminata, prima della benedizione, con la “Preghiera dello Sportivo”.
Bellissimo il momento del dopo celebrazione, dove, nella Sala dell’Immacolata, il CSI di Melfi ha ringraziato Monsignor Fanelli, da poco nominato a guida della diocesi, e tutti i partecipanti, propiziando un interessante momento di confronto, con l’auspicio che il connubio “Sport e Fede” possa nella diocesi prosperare ulteriormente; inoltre nell’occasione è stato consegnato ufficialmente il Discobolo al Merito, massima riconoscenza nazionale del Centro Sportivo Italiano, al tesserato Francesco Quaranta.
Di seguito le foto.