Si è tenuto stamattina in Confindustria, alla presenza dei vertici aziendali di Proma, delle organizzazioni sindacali e della Rsu di stabilimento, un incontro per discutere delle future commesse da parte di Stellantis.
Secondo quanto riferisce il segretario generale della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista, la Proma ha confermato che sta facendo ogni sforzo utile affinché vengano assegnate allo stabilimento di Melfi le future commesse legate ai cinque nuovi modelli che si produrranno nello stabilimento Stellantis di Melfi, confermando che ad oggi sta partecipando a importanti gare per la piattaforma J4U.
L’azienda ha anche confermato la volontà di investire in nuove tecnologie propedeutiche a nuove opportunità di business e che alcuni componenti della piattaforma D85 sono stati assegnati allo stabilimento di Melfi.
Pertanto, si è resa disponibile a riconvocare il tavolo nel mese di novembre o prima se ci saranno sviluppi in tempi più brevi.
L’azienda ha infine dichiarato, in previsione del calo produttivo nel 2024, di non avere problemi con gli ammortizzatori sociali visto lo scarso utilizzo in questi anni.
Questo il commento al termine dell’incontro di Evangelista:
«Prendiamo atto di tali dichiarazioni e riteniamo innanzitutto fondamentale il fatto che le vetture elettriche da produrre a Melfi sono ormai una realtà dopo l’ufficializzazione fatto lo scorso 3 ottobre da Stellantis.
Come Fim Cisl continueremo a sollecitare le istituzioni e la stessa Stellantis affinché vengano garantite le future commesse alle aziende dell’indotto per salvaguardare tutti i livelli occupazionali.
Pertanto, le nostre richieste di incontro alla Regione Basilicata si devono concretizzare per definire, al netto degli aspetti industriali, un accordo che garantisca il lavoro e i lavoratori di Proma e di tutta la filiera dell’automotive in Basilicata».