Riceviamo e pubblichiamo una lettera-denuncia su quanto sta accadendo presso la palestra comunale di Melfi:
“Buongiorno sono Mario, un cittadino-sportivo di Melfi, Provincia di Potenza in Basilicata.
Vi scrivo per denunciare LA VERGOGNA DELLA PALESTRA COMUNALE del mio paese.
I fatti:
E’ fuori di ogni dubbio che la pandemia Covid abbia segnato la vita di tutti noi e di tutte le Comunità, ma da operatori del mondo dello sport, troviamo veramente assurdo quanto si continua a verificare a Melfi, ancora oggi, praticamente a Marzo 2023, a seguito della pandemia.
Come se non fossero bastate le limitazioni a colpi di DPCM alle attività sportive, che di fatto hanno visto tantissime società chiudere per sempre, a Melfi il Covid continua a segnare in maniera negativa il normale svolgersi delle attività sportive al chiuso.
Ancora oggi la Palestra Comunale, ripeto a Marzo 2023 nonostante di fatto l’emergenza Covid sia stata sostanzialmente archiviata, è ad uso e servizio esclusivo dell’Azienda Sanitaria Provinciale, che per pochi vaccini che vengono somministrati solamente nella mattinata del lunedì, tiene di fatto ‘in ostaggio’ un intero stabile, che mai come oggi è necessario alla comunità, anche in virtù dell’ormai annosa chiusura del Palazzetto dello Sport.
Lungi da noi voler dimenticare il ruolo ed il servizio offerto dalla Palestra Comunale a partire dal 2020, anche perché tanti operatori sportivi sono stati impegnati in prima linea come volontari, prima con il servizio tamponi, poi per la somministrazione dei vaccini, crediamo però che oggi la struttura sia più necessaria al suo scopo originario: alla pratica sello sport e della socialità, necessità impellenti dopo anni di ‘limitazioni’, per il benessere psicofisico di tutti ed in particolare dei più piccoli.
Siamo certi che esistano più alternative, visto che anche i medici di base possono somministrare i vaccini, ma soprattutto perché poche decine di persone, che usano la palestra comunale nella sola mattinata di lunedì, potrebbero essere gestite dai Distretti Sanitari e dai Punti Salute durante l’arco della settimana.
Oggi più che mai è necessario che la Direzione dell’ASP di Potenza e L’amministrazione Comunale di Melfi, si impegnino al massimo affinché arrivi anche in quest’angolo della Basilicata, la cosiddetta ‘normalità’.
Non è più pensabile che lo stato del mondo sportivo locale, nel 2023, viva in pratica le stesse difficoltà del 2020.
Dopo tre anni non possiamo più accettare quanto accade e continuare a privare i nostri ragazzi/e del sano sport o addirittura di dover partecipare sempre e soltanto ad eventi organizzati nei comuni limitrofi.
Senza polemica alcuna, chiediamo a chi di competenza, semplicemente di ristabilire la normalità, quella che un po’ in ogni dove è tornata d a tempo”.