La Polizia di Stato, da sempre impegnata nell’attività di prevenzione e repressione rei reati in danno di persone anziane, ha partecipato a un incontro tenutosi venerdì 6 ottobre organizzato dalla Caritas diocesana di Melfi, volto ad arginare l’odioso fenomeno delle truffe agli anziani.
In tale occasione, personale del Commissariato di P.S. di Melfi ha fornito numerosi esempi delle strategie più utilizzate dai malviventi per carpire la fiducia delle loro vittime.
I truffatori:
- si presentano spesso come persone ben vestite che parlano con modi affabili, offrendo finte eredità o false pietre preziose;
- si fingono avvocati o funzionari pubblici che possono evitare l’avvio di procedimenti penali.
Utilizzano quasi sempre trucchetti psicologici che fanno leva sui sentimenti più profondi e viscerali, come l’amore di una madre per i propri figli, ma anche sulla fragilità fisica delle vittime e spesso ideano raggiri che tirano in ballo situazioni di pericolo in cui verserebbero congiunti.
“Tener sempre alta la guardia per aumentare il livello di autoprotezione è fondamentale. Non vergognatevi di denunciare!” hanno concluso i due poliziotti che, al termine dell’incontro, hanno distribuito una brochure con preziosi consigli e suggerimenti da tener sempre a mente.