Il Concorso Internazionale “Basilicata a tavola”, organizzato dall’Istituo Alberghiero “Gasparrini” di Melfi, ha finalmente premiato il talento.
Ieri sera, durante la cena di gala organizzata presso l’Hotel Relais La Fattoria, le 30 scuole presenti (proveniente da ben 12 regioni Italiane) hanno festeggiato i vincitori di questa IX, frizzante edizione.
Tutti i ragazzi in gioco hanno lavorato duro fino all’ultimo, prendendo parte ad una esemplare organizzazione, resa ancora più stupefacente dalla cortese ospitalità dimostrata a tutti i presenti.
Prima del banchetto a tavola, una lunga tavolata di prelibatezze ha accolto gli invitati a bordo piscina dove, accarezzati da una piacevole brezza primaverile, hanno potuto godere di un attraente e colorato groviglio di pietanze, soddisfacente non solo per gli occhi, ma anche per il palato.
la cena in sala è stata altrettanto appagante e resa ancora più gustosa dalla professionalità di giovani camerieri in erba e brillanti chef-scolari, artefici dei deliziosi piatti serviti a tavola.
L’avvio ufficiale alla serata è stato dato dal Preside Michele Masciale, che dopo un breve discorso introduttivo ha ringraziato tutti i 350 ospiti e le autorità presenti:
- Livio Valvano, Sindaco di Melfi;
- Raffaele Nigro, Vicesindaco di Melfi;
- Claudia Datena, Direttore Scolastico Regionale della Basilicata;
- Debora Infante, Dir. dell’Ufficio III-Ambito Ter.le di Potenza-USR Basilicata;
- Don Ciro Guerra, Cancelliere vescovile della Diocesi di Lavello-Rapolla-Venosa;
- Rocco Cristiano Pozzulo, il presidente nazionale della FIC (Federzione Italiana Cuochi);
- Lucca Braia, Assessore alle Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata;
- il Luogotenente Santeramo, in rappresentanza dell’Arma;
- Alessandro Circiello, chef del programma Rai 1 “Buongiorno Benessere”.
“La lucanità è un brand da esportare”: così ha chiuso il suo discorso Masciale, volendo sottolineare la genuinità dei nostri prodotti e del nostro capitale umano.
Nel corso della cena, tra i vari intermezzi intrattenitivi, quello rappresentato dal Laboratorio emozionale, curato dalla prof.ssa Adriana Loconsolo, ha rappresentato un momento di giovialità e freschezza: giovani alunne si sono scatenate in una coreografia country e, agghindate come erano, si sono mimetizzate perfettamente in un tipico locale texano.
Senza ombra di dubbio, il momento più coinvolgente della serata è stato quello delle premiazioni, durante le quali affettuosi abbracci e gioiose lacrime hanno commosso la platea, assolutamente irradiata da quella sincera e spontanea festosità.
I ragazzi che più di tutti hanno sorpreso i giudici per la loro spiccata propensione alla passione che coltivano, sono stati davvero difficili da selezionare, come più volte ricordato a tutti i convenuti.
Tre i settori schierati in battaglia e solo 9 i vincitori complessivi.
Nel settore “Cucina”:
- primo posto per Aiello Michela, I.S. Polispecialistico Statale “S. Paolo” di Sorrento;
- secondo posto per Mochi Matteo, I.P.S.E.O.A. “Varnelli G.” di Cingoli (MC);
- De Mattia Michelle, I.I.S.S. “Domizia Lucilla” di Roma.
Nel settore “Sala e Vendita”:
- primo posto per Sabatino Assunta, I.P.S.E.O.A. “E Gagliardi” di Vibo Valentia;
- secondo posto per Tashimanga Masangu Veronic, I.I.S.S. “Domizia Lucilla” di Roma;
- terzo posto per Farina Martina, I.P.S.S.E.O.A. “A. Vespucci” di Roma.
Nel settore “Accoglienza turistica”:
- Primo posto per De Santis Sabrina, I.P.S.E.O.A. “V, Gioberti” di Roma;
- secondo posto per Valentini Filippo, I.P.S.S.A. “Bergese N.” di Genova;
- Panfili Silvia, I.P.S.S.E.O.A. “F. Buscemi” di S. Benedetto del Tronto.
La scuola che ha totalizzato il punteggio più alto: I.I.S.S. “Domizia Lucilla” di Roma.
Lo stand più votato dalla giuria popolare: I.P.S.E.O.A. “Tonino Guerra” di Cervia.
Ulteriori menzioni speciali e riconoscimenti sono stati elargiti ad altri partecipanti, come a ricordare che il talento si esprime secondo diverse sfaccettature e tempistiche e tutti coloro che lo meritano, chi prima, chi dopo, avranno il loro momento di gloria.
Bellissima e rilassante serata quella di ieri, piena di euforia per l’esperienza condivisa e tanta, pura felicità.
Di seguito, dell’evento.
