Il Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, attraverso i reparti dipendenti, insieme a militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Potenza, a personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e dell’A.S.P. di Potenza, in questi giorni, sta predisponendo mirati servizi in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, contrasto alle varie forme di “lavoro nero” e sfruttamento della manodopera.
In tale contesto, a Venosa, i Carabinieri della locale Stazione e i funzionari anzidetti hanno appurato che un 59enne, di origini campane, in qualità di datore di lavoro, quale titolare di un distributore di carburanti, ha impiegato tre extracomunitari mai inviati alla prevista visita medica, omettendo altresì la loro formazione in materia di salute e sicurezza, impiegandoli con orari di lavoro prolungati e retribuzioni inferiori ai minimi salariali, approfittando del loro stato di bisogno.
Nella circostanza, inoltre, è stata accertata l’assenza della prevista valutazione dei rischi nonché la non conformità dei luoghi di lavoro, con particolare riferimento ai dormitori ed ai servizi igienici riservati al personale dipendente.
All’imprenditore sono state impartite quattro prescrizioni penali in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, con altrettante ammende per complessivi 19.700 euro.
All’esito delle verifiche, l’uomo è stato deferito in stato di libertà all’A.G. per mancanza della valutazione dei rischi, in relazione alla tipologia di lavorazioni, di visite mediche preventive e periodiche dei lavoratori occupati, oltre che di formazione dei lavoratori impiegati e non conformità dei luoghi di lavoro, quali violazioni alle vigenti norme in materia di lavoro, ai sensi del Decreto Legislativo 81/2008.
Altresì, a San Nicola di Melfi, i Carabinieri della Stazione del luogo, in collaborazione con il personale degli altri Uffici sopra citati, hanno effettuato accessi ispettivi in terreni agricoli, ove hanno accertato che un:
- 43enne, residente in Lavello, titolare di azienda agricola individuale, ha impiegato sei lavoratori, omettendo la preventiva consegna di contratto/lettera di assunzione. A suo carico è stata elevata la sanzione amministrativa di 3.000 euro;
- 63enne residente in Lavello, titolare di impresa agricola, ha utilizzato un mezzo agricolo privo di cabina e sistema di ritenzione del conducente, violazione per la quale è stato deferito in stato di libertà all’A.G.. Conseguentemente, è stata comminata la sanzione amministrativa di 900 euro alla ditta proprietaria di detta macchina operatrice;
- 41enne residente a Lavello, responsabile di società agricola individuale, ha impiegato un lavoratore “in nero” e utilizzato un mezzo agricolo privo di cabina e sistema di ritenzione del conducente, infrazione di carattere penale, quest’ultima, per cui, come nel precedente caso, anch’egli è stato denunciato all’A.G.. Complessivamente al predetto sono state contestate sanzioni amministrative per un importo di 10.200 euro.
Nelle settimane a seguire, i controlli così organizzati, preordinati dall’Arma potentina, proseguiranno su tutto il territorio di competenza.
L’iniziativa della Benemerita e delle altre istituzioni coinvolte è in chiave essenzialmente preventiva, per far in modo di scoraggiare analoghe inosservanze nello specifico settore, suscettibile, a breve, dell’intensificazione delle relative attività di produzione e raccolta, così evitando anche possibili incidenti sui luoghi di lavoro, oltre che favorire il rispetto delle regole basilari a tutela dei lavoratori.