Definire vergognoso quello che è accaduto l’altro giorno a Melfi è sicuramente riduttivo.
Perché è morto il senso del decoro, il senso del rispetto civico, il senso della storia, il senso della dignità umana.
Le foto che vedrete più in basso rappresentano lo scempio nei confronti della nostra cinta muraria, barbaramente rovinata da una serie di scritte eseguite con lo spray. Il punto interessato è all’altezza di Vico Pendino.
Queste le scritte riportate sulle mura:
“Parlano di te, che sei fragile, ma cammini a testa alta senza chiedere!”.
“15/06/17 tanti auguri +15 Giusy”.
“Tanti auguri cuore mio by Lety”.
“17/10/16 Piccola ti amoo!”.
È una città ferita nel suo lato più bello, più importante.
Mura che parlano di una storia che si perde nel tempo, che costituisce un vanto a livello mondiale per la bellezza e l’importanza storica e architettonica rivestita.
Mura che erano state recentemente restaurate nell’ambito di un progetto di recupero e valorizzazione di tutta la cinta.
Nella speranza che i responsabili vengano al più presto identificati è importante condividere e far sapere a tutti la gravità di quanto è accaduto.
Il millenario della città fortificata si avvicina ma mai avrebbe potuto essere così umiliante.
Di seguito le foto scattate sul luogo.