Come avevamo annunciato, ieri il vice presidente del Consiglio dei ministri Luigi Di Maio è stato a Tito Scalo, Lavello e Melfi.
Gli incontri mirano a sostenere la candidatura di Antonio Mattia (M5S) a Presidente della Regione Basilicata a pochi giorni dal voto.
Non è mancata l’occasione per ritornare sulla vicenda (che in questi giorni sta facendo scalpore sulle cronache nazionali) di Gerarda Russo, candidata della Lega in provincia di Potenza, che in risposta ad alcuni contestatori che urlavano ‘fascisti fascisti’ durante un comizio, ha risposto:
“Se Fascista vuol dire essere a favore del popolo allora io sono Fascista”.
A tal proposito Di Maio rispondendo alle domande della stampa ha dichiarato:
“Noi siamo orgogliosamente dalla parte della Costituzione che è antifascista.
Su questo si dimostra ancora una volta che in Basilicata la Lega non può essere il cambiamento.
Non solo per una candidata che dice ‘sono orgogliosa di essere fascista‘ ma anche perché una parte degli uomini di Pittella che stavano nel Pd ora stanno nelle liste della Lega e questo significa un ritorno al passato.
Domenica i cittadini della Basilicata sceglieranno liberamente da chi vorranno farsi governare ma non si tratta di votare questo o quel partito, si tratta di votare ad un referendum tra la vecchia politica e un’opportunità nuova con Antonio Mattia e con la lista di candidati che abbiamo”.