Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa dell’Avv. Vincenzo Bufano a nome del gruppo consiliare PD Melfi.
Scrive Bufano:
“A Melfi anche quest’anno approvato, con il nostro convinto e motivato voto contrario, il bilancio di previsione 2025-2027 senza nessuna risorsa prevista per opere pubbliche strategiche per la sicurezza dei cittadini dal punto di vista del contrasto al dissesto idrogeologico e per mitigare i rischi relativi ad alluvioni, frane, regimentazione acque piovane, tutte opere importanti e necessarie per il nostro centro urbano e il territorio comunale.
Nel mentre l’amministrazione comunale si autoesalta annunciando (dopo oltre tre anni siamo ancora agli annunci?) una elencazione di opere pubbliche previste nei prossimi anni, si evidenzia con molto stupore la mancanza di risorse su opere strategiche e importanti per la città e la sicurezza dei suoi cittadini.
In consiglio comunale, infatti, durante i nostri interventi abbiamo chiesto delucidazioni all’amministrazione comunale per aver previsto 0 (zero!) nelle voci di bilancio relative alle seguenti opere:
- progetto di mitigazione del rischio idraulico del torrente Melfia e di ripristino degli argini;
- progetto di rifacimento reti idrauliche acque bianche e fognarie del centro storico;
- progetto di risanamento strutturale del viadotto (comunemente definito ponte) di accesso alla città (Via Monticchio).
A queste domande puntuali abbiamo ricevuto dall’amministrazione risposte vaghe e astratte affermando l’esistenza di progetti in corso, in fase esecutiva, e che quindi a breve avrebbero avuto un quadro economico per decidere cosa e con quali risorse finanziarli.
Ebbene da un approfondimento fatto non risulta alcun progetto o assegnazione di incarico progettuale in merito al viadotto (o meglio definito ponte) di ingresso alla città in Via Monticchio e alcun progetto o assegnazione di incarico progettuale per quello relativo al rifacimento delle reti idrauliche del centro storico.
Discorso a parte merita l’intervento per la messa in sicurezza dal punto di vista idraulico del torrente Melfia.
Ebbene l’amministrazione comunale nella sua relazione al bilancio omette di dire alla città e ai suoi cittadini che il Comune di Melfi ha fatto scadere e quindi perso un finanziamento ministeriale importante di 2,5 milioni di euro per la messa in sicurezza dal punto di vista idraulico del torrente Melfia.
Infatti nel 2022, precisamente con Delibera di giunta n. 21 del 28 febbraio, approvavano un progetto di fattibilità per la messa in sicurezza e mitigazione del rischio idraulico del torrente Melfia.
A seguito della approvazione di tale delibera il Comune di Melfi candida tale progetto partecipando ad un bando ministeriale attraverso il quale dal ministero furono stanziati, con decreto del 18 luglio 2022, per tale opera 2,5 milioni di euro.
Nonostante i 20 mesi previsti dal decreto ministeriale per la realizzazione dell’opera candidata, nessuna attività successiva è stata portata avanti dall’amministrazione comunale, facendo perdere inspiegabilmente risorse ministeriali così importanti.
Ci dispiace molto perché in tante occasioni in questi tre anni abbiamo vivamente consigliato all’amministrazione comunale di occuparsi delle opere di mitigazione dei rischi idraulici del dissesto idrogeologico dovuti dai cambiamenti climatici in atto.
Nonostante tutto questo nulla è stato fatto o predisposto, nessuna considerazione o attenzione questa amministrazione dimostra di avere per opere così importanti per la sicurezza dei cittadini e del territorio della nostra comunità.
Ci chiediamo se sia solo inettitudine e lassismo amministrativo oppure trattasi di colpevole inerzia, scegliendo di concentrare l’attenzione esclusivamente su progetti più appariscenti la cui reale utilità sarà tutta da verificare nel tempo.
Di certo le opere pubbliche a tutela della sicurezza dei cittadini e della città dal punto di vista del contrasto al dissesto idrogeologico dovrebbero rappresentare per qualsiasi amministrazione comunale una priorità per i cambiamenti climatici in atto, ci dispiace dover constatare che a Melfi invece, sulle sbandierate 40 milioni di opere pubbliche che si sono annunciate per i prossimi anni, neanche un euro è stato previsto per tali opere importanti.
Le nostre proposte, sempre costruttive e aperte al dialogo e confronto, sono sempre state respinte o ignorate.
Per il bene della città e di tutti i cittadini continueremo a svolgere pienamente il nostro ruolo di opposizione ferma ma costruttiva, con proposte utili e concrete, vigilando sull’operato di questa amministrazione fino ad ora rimasta completamente sorda alle reali esigenze della nostra comunità.
Firmato Il gruppo consiliare PD
Bufano Vincenzo
Di Lalla Angela
Simonetti Luigi”.