Un incontro particolarmente emozionante quello che si è tenuto ieri sera a Melfi, in contrada Leonessa, organizzato dal comitato “La nostra terra non si tocca“, con il patrocinio del comune di Melfi e la collaborazione del comune di Acquaviva delle Fonti.
“Contro il cancro mettici la testa” è un progetto nato per raccogliere ciocche di capelli per la produzione di parrucche da destinare alle persone malate di cancro.
Milena Irenze, del comitato “La nostra terra non si tocca”, ha introdotto la serata e i vari ospiti presenti, sottolineando l’importanza di un gesto come quello di donare una ciocca di capelli, che per molte persone malate di tumore rappresenta un aiuto importante per affrontare con dignità la malattia.
Ha ringraziato i parrucchieri di Melfi che convinti hanno aderito all’iniziativa e partecipato all’incontro, facendosi promotori della raccolta delle ciocche.
Presente anche l’Assessora alle Politiche Sociali del comune di Melfi, Maria Grazia Caprarella, che ha lodato l’impegno dei ragazzi che hanno portato avanti il progetto e soprattutto la risposta forte e decisa della comunità cittadina.
È intervenuto poi il sindaco di Acquaviva della Fonti Davide Carlucci che, assieme alla moglie anche lei presente, ha parlato del progetto “Banca dei capelli“, attivo da qualche anno e che offre la possibilità di raccogliere ciocche di capelli per realizzare parrucche e destinarle a persone che a causa di un intervento chemioterapico hanno perso i capelli:
“Abbiamo ricevuto contatti anche dall’estero, da Malta e dalla Grecia per esempio, e abbiamo rapporti di collaborazione con città italiane. Sarebbe interessante poter costruire una rete dei comuni per avviare un progetto su larga scala. Quello che non deve mancare è il supporto a queste persone che soffrono già per una malattia debilitante per vari motivi. La perdita di capelli costituisce, soprattutto per le donne, una violazione della propria identità. Noi vogliamo restituire loro il sorriso. Pensiamo inoltre di coinvolgere gli istituti superiori nella creazione di parrucche perché sono comunque prodotti artigianali di una certa complessità e noi vogliamo sempre e solo il meglio, anche dal punto di vista qualitativo, per i pazienti che ci chiedono una mano”.
Marisa Di Pierro, presidente Iris onlus Basilicata che ha ideato il progetto “Riflessi di specchio” ha spiegato:
“La nostra associazione collabora già da tempo con il Crob di Rionero offrendo consulenza per le protesi di parrucche. Non solo, offriamo anche un servizio make-up perché riteniamo che la dignità estetica di una donna, che spesso viene violata durante la malattia, riguardi anche altri aspetti come appunto i capelli o il trucco. La Regione Basilicata offre un contributo di 250 euro alle donne che, per ragioni chemioterapiche, perdono i capelli e hanno bisogno di acquistare una parrucca. Spesso una parrucca può essere molto costosa, il contributo economico, dato alle donne con un reddito inferiore ai 20mila euro, vuole essere un piccolo aiuto. Sono contenta di questa iniziativa e sicuramente troveremo forme di collaborazione con il progetto che il sindaco di Acquaviva delle Fonti, assieme a sua moglie, stanno portando avanti”.
I parrucchieri di Melfi, che raccoglieranno le ciocche fino alla fine di Gennaio, hanno illustrato alcune caratteristiche essenziali alla raccolta: le ciocche devono essere di almeno 25 centimetri, devono essere completamente asciutte per evitare la formazione di muffa, e devono essere tenute da elastici e avvolte in carta di giornale, qualora non dovessero essere tagliate dai parrucchieri. Sono accettati capelli tinti purché di un unico colore (quindi non meches o colpi di sole).
Inoltre alcuni di loro hanno offerto la possibilità, a chi deciderà di tagliarsi tutti i capelli per beneficenza, di non pagare il taglio.
Diversi momenti commoventi hanno aggiunto un senso in più alla serata: il primo di una concittadina che ha donato una sua treccia che conservava sin da quando era ragazza, suscitando applausi e tanta emozione; il secondo quando una ragazzina si è sottoposta al taglio di una ciocca che è stata donata subito.
I parrucchieri di Melfi, così come il comitato “La nostra terra non si tocca” sono a disposizione per qualsiasi informazione riguardo all’iniziativa.
Si invita inoltre a consultare il sito www.bancadeicapelli.it.
Un modo encomiabile per donare speranza e dignità a tutte le persone che soffrono.
Di seguito le foto della serata.