Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa del Segretario generale Filt Cgil Basilicata, Luigi Ditella sull’incontro previsto Giovedì 17 Febbraio in prefettura
e sul relativo presidio dei lavoratori Ex Auchan che avverrà in concomitanza in piazza Mario Pagano.
Ecco quanto riportato:
“Con la convocazione del prefetto domani Giovedì 17 Febbraio si chiude, probabilmente, una fase delicatissima della vertenza ex Auchan che ci ha visti più che mai protagonisti in prima linea a sostegno dei lavoratori di un’azienda dove la nostra organizzazione sindacale sfiora il 90% di iscritti.
I lavoratori lo stesso giorno saranno presenti in piazza prefettura a partire dalle ore 10:30 sotto l’unica bandiera che ha sempre tutelato in maniera esclusiva i loro interessi, quella della Cgil.
La vertenza ha avuto momenti drammatici e di forte scoraggiamento ma, al netto di qualche fuga in avanti alla ricerca di visibilità o di facili protagonismi, alla fine ha seguito l’iter del cronoprogramma uscito dal tavolo prefettizio del 22 Dicembre.
È stata la nostra azione a spingere l’assessorato regionale alle Attività produttive ad aprire un bando di reindustrializzazione di 8 Milioni di euro.
Oggi la criticità maggiore sta nel dover reperire le risorse per garantire ai lavoratori un minimo salariale visto che dall’1° Gennaio non percepiscono più nessuna forma di stipendio o di ammortizzatore sociale.
Tuttavia, con grande spirito di sacrifico, i lavoratori continuano a rimanere legati con un contratto di lavoro alle varie cooperative del consorzio Cisa, nella speranza di una ripresa del lavoro da parte della stessa e nella speranza che, la società Margherita che ha rilevato Auchan mettendo in ginocchio i lavoratori, mantenga gli impegni presi sui vari tavoli del Mise e del prefetto.
Oggi i lavoratori sperano che da questa vertenza possa nascere un’opportunità, cosi come prevista dal bando, di riprendere l’attività lavorativa e di cambiare lo status del proprio rapporto di lavoro da soci lavoratori a lavoratori subordinati puri, senza rapporto associativo.
La posizione della Filt Cgil è netta e precisa: chiunque sia il player, ciò che teniamo a cuore è la salvaguardia dei livelli occupazionali in qualunque situazione contrattuale i lavoratori si trovino.
Oggi respingiamo ogni forma di indiscrezioni intimidazione o minaccia e tanto meno slogan che legano la salvezza dei lavoratori alla salvezza dall’azienda.
Il 17 Febbraio segnammo un punto zero di partenza: tutti i 127 lavoratori partono nelle stesse condizioni e per ognuno verrà valutata la posizione tenendo conto della proposta di Margherita legata agli impegni presi sulla ricollocazione e sugli incentivi”.