Sembra che la situazione sul viadotto “Scescio” nei pressi di Barile, comunemente definito “Ponte del diavolo”, abbia subito uno stop.
Dopo l’imposizione (che aveva lasciato ben sperare gli automobilisti) di un doppio senso alternato regolato da semaforo e l’ulteriore intervento dell’Anas con la separazione della carreggiata attraverso l’installazione di blocchi in cemento armato (per mettere in sicurezza gli operai), pare che i lavori non abbiano trovato prosecuzione.
I sospetti che i disagi (quali attese, traffico e sorpassi azzardati con il rosso) si protrarranno a lungo, salgono sempre di più.
Gravi le problematiche che potrebbero ancora sorgere, soprattutto in circostanze particolari, come quella che si sarebbe creata lo scorso Ottobre, quando un’ambulanza del 118 in pieno codice rosso avrebbe trovato difficoltà a destreggiarsi tra le vetture proprio a causa del semaforo.
Quanto altro tempo servirà ancora?
Di seguito alcune foto scattate sul posto.