Il Comune di Melfi fa sapere alla comunità:
“Con grande soddisfazione apprendiamo due belle notizie: l’inserimento di sei opere di architettura della nostra città nell’elenco delle architetture italiane più significative del secondo Novecento del Ministero della Cultura.
Si tratta:
- del nuovo palazzo comunale (arch. Antonio Iazzetti);
- dell’ampliamento del cimitero (arch. Antonio Iazzetti);
- di un laboratorio artigianale (arch. Antonio Carbone, ing. Luigi Vitucci);
- del parcheggio sotterraneo presso la porta Venosina (studio Vulcanica Architettura, arch. Aldo di Chio);
- delle case popolari in via Lopinto (arch. Claudio Dall’Olio, ing. Vittorio Addone);
- dello stabilimento SATA (arch. Marco Visconti).
– dell’inserimento in Art Tribune, tra gli 11 libri di architettura da leggere nel 2023, del libro ‘Doppio rudere: L’Abbazia di Sant’Ippolito e la Casina Laghi di Monticchio in Basilicata’, con disegni di Franco Pedacchia, pubblicato dall’editore Libria di Melfi.
Orgogliosi delle nostre opere e delle personalità espressive della cultura della nostra città”.