In un affollato Auditorium, il 29 Gennaio u.s., l’Istituto Comprensivo Berardi – Nitti di Melfi, insieme all’Amministrazione comunale e all’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), ha celebrato la Giornata della Memoria, per commemorare le vittime dell’Olocausto.
È stato un interessante incontro, finalizzato a sollecitare pensieri e riflessioni degli studenti sui tragici avvenimenti del nazifascismo, dell’antisemitismo e delle leggi razziali, dell’orrore per lo sterminio di milioni di ebrei, di prigionieri politici, di militari deportati e rinchiusi nei campi di concentramento tedeschi o in Italia.
Dopo l’esecuzione di alcuni brani musicali eseguiti dagli alunni e i saluti della Dirigente Scolastica, Maria Filomena Guidi, del Vescovo monsignor Fanelli, del Sindaco Livio Valvano e di Peppino Brescia dell’ANPI di Melfi, sono stati proposti dai ragazzi i lavori scaturiti dallo studio e dalle riflessioni personali sviluppate durante le attività didattiche.
È stato presentato anche un bellissimo filmato con interviste ai superstiti dei campi di concentramento.
Uno per tutti, il compianto Piero Terracina, ospite della scuola negli anni scorsi e la cui testimonianza è rimasta impressa per sempre nella memoria degli alunni e tra i documenti fondamentali dell’Istituto Comprensivo.
È seguita una interessante lezione del prof. Fabrizio Nocera dell’Università del Molise che ha presentato del materiale scaturito dalle sue ricerche storiche condotte sull’argomento, con un approfondimento sui Militari Italiani Internati.
A riguardo, sono emerse le testimonianze di figli e nipoti di militari di Melfi e della zona della seconda guerra mondiale che, dopo l’armistizio dell’8 Settembre 1943, sono stati fatti prigionieri e deportati dai Tedeschi nei campi di concentramento in Germania, in Austria, in Polonia.
Tanti sono stati dichiarati dispersi, alcuni sono tornati vivi, di altri sono arrivate solo le spoglie.
Dalla scuola e dall’ANPI è scaturito un impegno, con la collaborazione del comune di Melfi e di studiosi, ad avviare una ricerca per raccogliere notizie e documenti su altri militari internati, nostri concittadini, per onorarne e conservarne la memoria.
Infine, gli alunni hanno presentato un filmato con una toccante intervista della Senatrice a vita Liliana Segre, che ha richiamato i giovani, la Scuola, le Istituzioni ad abbandonare l’Indifferenza e a tenere alta la guardia rispetto ad un ritorno, fino a ieri impensabile, di sentimenti e azioni di antisemitismo, razzismo, xenofobia e odio per il “diverso”.
Queste le parole della Senatrice:
“Questo clima di paura deve essere sconfitto.
È il modo concreto per onorare la Memoria e per non dimenticare”.
A conclusione dell’incontro, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Berardi–Nitti hanno proposto al Sindaco e al Consiglio Comunale di Melfi di conferire la Cittadinanza onoraria alla sen. Liliana Segre, per il suo insegnamento, per la testimonianza di vita di bambina racchiusa nei lager nazisti, per quello che rappresenta per la Storia e la Democrazia italiana.
Di seguito due immagini della giornata.