Voce del verbo “premiare”: riconoscere i meriti di una persona attraverso la consegna di un premio. Al giorno d’oggi, parole come riconoscenza e premio non saltano molto spesso all’occhio o, comunque, non vengono messi solitamente in risalto, in particolar modo, all’interno dell’universo lavorativo.
Esistono, però, esempi di imprese lungimiranti che, oltre a proporre programmi di welfare e iniziative utili a promuovere il team building, riconoscono nel migliore dei modi gli sforzi, la professionalità e le buone abitudini dei propri collaboratori. E, in questo caso specifico, non stiamo parlando di una semplice impresa, ma di una multinazionale che, ad oggi, opera in 60 paesi in tutto il mondo.
Stiamo parlando, nel dettaglio, di KONE, realtà leader a livello globale specializzata nella realizzazione di ascensori e scale mobili, che di recente ha premiato il dipendente lucano Raffaele Moscaritolo, il quale opera all’interno della sede di Melfi, come “Miglior Tecnico Manutentore d’Italia”.
Afferma Moscaritolo:
“Essere premiato come miglior tecnico manutentore è un’emozione indescrivibile, un riconoscimento che gratifica il lavoro svolto con passione da me e i colleghi con cui ho il piacere di confrontarmi ogni giorno.
Mi ritengo molto fortunato perché lavoro in un’azienda che ha dei sani principi e valori che, soprattutto, sono in linea con i miei”.
Tra le iniziative più significative messe a terra dalla company di origine finlandese risaltano sicuramente la “Safety Week”, ovvero la settimana dedicata a promuovere la sicurezza a 360° con iniziative ed attività a supporto e a favore dei singoli dipendenti, e il programma “Elevate Your Health”, utile ad accrescere il benessere generale del cosiddetto “ONEKONETEAM”.
Aggiunge Moscaritolo:
“Le giornate iniziano con lo stesso entusiasmo di sempre.
È un piacere essere accolti quotidianamente dai nostri clienti per svolgere le nostre mansioni, ma non solo.
Amo affrontare giorno dopo giorno le sfide che inevitabilmente si presentano al fine di crescere sia dal punto di vista umano sia professionale.
E, aspetto ancora più importante, amo lavorare per un’azienda che, quotidianamente, si preoccupa della mia sicurezza e di quella dei miei colleghi, dimostrandoci così vicinanza ed empatia”.