Si è disputata Domenica scorsa dopo due settimane di sfide, al cardiopalma, la finale della rassegna di beach volley curata dal Centro Sportivo Italiano di Melfi, in collaborazione con l’Olimpia Volley Melfi.
Più di 100 atleti provenienti da diversi comuni della provincia si sono sfidati sul campo sapientemente allestito dal team del presidente Aldo Cilenti: campo in sabbia di silicio, proveniente dalla locale cava, che anche in questa terza edizione ha riscontrato il favore dei partecipanti.
Ad avere la meglio su tutte le squadre partecipanti è stata ancora una volta la squadra denominata Beachvolliamo, composta dal giovane melfitano Giuseppe Pontolillo, dalla più esperta Aurora Vitucci, che assieme a Giuseppe Valentino di Pignola, si erano aggiudicati già le prime due edizioni di questo stupendo torneo misto di beach volley.
A questi nomi si sono aggiunti per questa edizione quello di Irene Rosa di Melfi, dell’aviglianese Ray Pietrafesa e della potentina Marta Riviello.
Con il punteggio di 3 a 1, Vitucci e soci, hanno fatto proprio il trofeo ai danni della squadra A.C. Picchia, arrivata in finale grazie all’esperienza del tecnico melfitano Vincenzo Pontolillo, sceso in campo assieme ad un gruppo di giovanissimi e talentuosi ragazzi provenienti da Potenza ed Avigliano.
La “finalina di consolazione”, per il terzo e quarto posto è andata al team Signora Squadra, gruppo composto da giocatori e giocatrici provenienti da Potenza, Picerno ed Anzi, sul podio per il terzo anno di fila, grazie all’affermazione su Hospice…Iality, team composto da una nutrita schiera di rioneresi, integrati da alcuni elementi provenienti da Melfi.
Di fronte a diverse centinaia di spettatori, un po’ intimoriti dal forte vento che per alcuni istanti aveva fatto temere il peggio, di fronte al presidente del CONI lucano Leopoldo Desiderio ed al presidente regionale del CSI Nazzareno Sportella, è andata in scena la premiazione, condotta dal giornalista Marco Tucci, che oltre ad aver incoronato la squadra regina del torneo, ha omaggiato tutti i team che hanno partecipato (provenienti, come detto, da diversi centri del potentino, come Atella e Venosa) ha visto l’assegnazioni dei premi speciali per la “simpatia” e la “sportività” che hanno visto protagoniste le compagini Azienda Agricola Simonetti ed Amicici.
Naturalmente il CSI ha avuto modo, nell’occasione, di ringraziare anche i numerosi sponsor che hanno sostenuto la manifestazione, ai quali è stato consegnato una pergamena ed un piccolo gadget realizzato dal laboratorio del centro di assistenza e riabilitazione AIAS di Melfi, importante realtà cittadina sempre vicina alle iniziative del CSI.
Nota apprezzabile della serata è stata soprattutto il momento che ha preceduto le premiazioni, ossia la graditissima presenza di Emma Schiavone, dirigente del CSI di Potenza, accompagnata dal vice presidente regionale Mimmo Lavanga e dal consigliere ciessino potentino Francesco Canzoniero.
Una presenza che ha emozionato tutti i partecipanti, in particolare il vice presidente vicario del CSI lucano, nonché dirigente del comitato melfitano, Lorenzo Morano, che dopo aver mostrato al pubblico l’enorme riproduzione di un assegno da 1.000 euro, ha abbracciato per lungo tempo l’amica di vecchia data, che necessità di un trapianto bipolmonare, motivo per il quale il CSI di Melfi ha legato quest’evento ad una raccolta fondi, attraverso la “vendita” della t-shirt ufficiale del torneo, tra le altre cose indossata, con diversi colori, da tutte le squadre che hanno partecipato all’evento.
Per la cronaca, è intenzione del CSI di Melfi non considerare assolutamente chiusa la raccolta fondi “Un Respiro per Emma” motto simbolo di questa terza edizione della Beach Volley Cup 2019, che naturalmente ha già gettato le basi per quella della prossima estate.
Il beach volley made in Melfi non ha chiuso domenica 28 Luglio la propria stagione sportiva, ma il team Beachvolliamo, con la sua affermazione ha acquisito il pass per sfidare la vincente della 24esima edizione del torneo di beach volley del CSI di Cava de’ Tirreni, che si terrà tra qualche settimana, condizione questa scaturita dai grandi legami d’amicizia che legano i due comitati citati ed i rispettivi comitati regionali.