Melfi ricorda il giovane Brigadiere Antonio Cezza, eroe che perse la vita in sul lavoro. Questa la solenne celebrazione

Nella mattinata odierna, a Melfi (PZ), a partire dalle 09:30, presso la Villa Comunale “A. Sibilla”, nel 30° anniversario della sua scomparsa, si è svolta una solenne commemorazione in onore del Brigadiere dei Carabinieri Antonio Cezza, Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria, che, proprio nella città federiciana, perse tragicamente la vita nell’adempimento del proprio dovere.

Il Brigadiere Antonio Cezza, nato a Cursi (LE) il 15 febbraio 1964, addetto all’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Melfi, morì dopo essere intervenuto, il 17 luglio 1990, nello stesso luogo dell’odierno evento, in cui era stata segnalata una violenta rissa ed aver, per primo, affrontato un malvivente armato di fucile che, alla sua vista, esplose diversi colpi attingendolo al volto.

Le sue condizioni apparvero subito molto gravi e, nonostante gli immediati soccorsi ed i disperati tentatavi di salvargli la vita, cinque giorni dopo, nell’Ospedale di Potenza, si spense a soli ventisei anni.

Per il suo atto eroico, gli fu conferita la Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Memoria con la seguente motivazione:

“Sottufficiale addetto al Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia, in data 17 Luglio 1990, appreso che in giardini pubblici era in atto una grave rissa, sebbene libero da servizio e in abiti civili, interveniva prontamente e insieme ad altri militari.

Intercettato noto pregiudicato, armato di fucile e in atteggiamento minaccioso, lo affrontava con grande sprezzo del pericolo, precedendo i commilitoni.

Veniva ferito mortalmente dalla ravvicinata azione di fuoco da parte del malvivente a cui aveva intimato la resa.

Fulgido esempio di elette virtù militari, altissimo senso del dovere e di generoso altruismo fino al supremo sacrificio”.

La cerimonia, a cui hanno partecipato il papà Giovanni ed il fratello Giuseppe del Brigadiere, ha avuto luogo alla presenza del Generale di Brigata Rosario Castello e Colonnello Nicola Albanese, Comandanti della Legione Carabinieri “Basilicata” e del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, ed ha vissuto due momenti significativi, allorquando è stato deposto un cuscino floreale ai piedi della “Stele” presente nella Villa Comunale ad imperitura memoria dell’eroico Carabiniere, a cui è seguita la celebrazione della Santa Messa in suo suffragio presso la locale parrocchia del “Sacro Cuore”, officiata da S.E.Rev.ma Mons. Ciro Fanelli, Vescovo della Diocesi di Melfi – Rapolla – Venosa (PZ).

L’Arma dei Carabinieri ha reso omaggio alla memoria del suo giovane militare, con la sentita partecipazione di una numerosa rappresentanza di personale della Compagnia Carabinieri di Melfi e dei colleghi in congedo della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, intitolata proprio al Brigadiere Antonio Cezza, nonché appartenenti alla Polizia di Stato di Melfi, Polizia Locale, oltre ad Autorità comunali e componenti l’Associazione “Libera” – Sezione di Melfi.

La manifestazione è culminata con un sentito intervento del Generale Castello, il quale ha ricordato l’estremo sacrificio compiuto dal Brigadiere Cezza, figura eroica che incarna i valori etici e morali cui si ispira, nella quotidianità, l’operato del Carabiniere.

L’evento è stato impreziosito da una nutrita partecipazione di cittadini, riuniti in commosso raccoglimento.

Ecco le foto.