Il Vice Sindaco di Melfi, Giovanna Rufino, ha chiesto ieri mattina un incontro urgente con l’assessore alla Sanità, Rocco Leone, per avere chiarimenti sul Punto Nascita dell’Ospedale di Melfi.
Stamane l’assessore è giunto nel Comune federiciano per un confronto sul tema.
Questo il suo intervento:
“I numeri per Melfi ci sarebbero tutti: 660 parti nel Vulture-Melfese.
Con il nuovo primario si parte con il piede giusto.
C’è bisogno di unità tra Operatori e cittadini.
La battaglia che abbiamo iniziato è a favore degli ospedali periferici.
Abbiamo un tasso altissimo di emigrazione sanitaria che cosa 45 milioni di euro alla regione e con quei soldi potremmo avere i migliori ospedali d’Italia.
Con gli amici dei Cinque Stelle riusciremo ad avere un colloquio con il ministro della salute, avvieremo a un rapporto con i ginecologi del Melfese per capire perché mandano le persone fuori”.
Il consigliere regionale della Lega, Massimo Zullino:
“Stiamo lavorando bene, lavoriamo uniti.
Melfi è il perno del Vulture-Melfese, non può assolutamente chiudere, anzi, dovrà eccellere.
Tutti dobbiamo fare la nostra parte”.
L’assessora regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita, Donatella Merra:
“Dobbiamo riportare le persone a fruire della sanità lucana.
Io sono di Lavello e sono nata a Melfi.
Dobbiamo capire perché le lavellesi vanno a partorire in Puglia, non abbiamo nulla di meno a Melfi, anzi…”.
Il Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza, dr. Massimo Barresi, ha assicurato l’arrivo di ginecologhe e anestesisti, mentre il Direttore dell’Ospedale di Melfi, Luigi D’Angola, ha affermato:
“Oggi abbiamo avuto la conferma che anche la politica ha la ferma volontà di tenere aperto Melfi e migliorarlo”.
Qui le dichiarazioni dei consiglieri comunali Angela Bisongo ed Ernesto Navazio e del consigliere regionale Gino Giorgetti.