Tutto pronto a Melfi per la tradizionale festa di Santa Lucia in programma domani, 13 Dicembre.
Il culto di Santa Lucia è antichissimo, proviene dalla lontana Sicilia (sua terra d’origine) e a Melfi, anche per una serie di vicende storiche come è stato ricordato nel convegno di Sabato a Palazzo Donadoni organizzato dall’Archeoclub, ha acquisito un’importanza particolare.
La chiesa all’interno delle mura cittadine dimostra la devozione per la santa, così come il complesso rupestre ai Giaconelli, in cui sono custoditi degli affreschi di straordinario valore storico-artistico che narrano episodi salienti della vita di Lucia.
Ma Santa Lucia a Melfi vuol dire non solo religione ma anche e soprattutto tradizione.
In questo giorno si preparano i caratteristici falò, antico retaggio della tortura inflitta alla santa che tuttavia non morì a causa delle fiamme per via della protezione divina.
I falò richiamano anche la luce nella notte più lunga dell’anno (come vuole un vecchio luogo comune), e lo stesso nome “Lucia” rimanda alla luce.
Anche se nel corso degli anni si è un po’ ridimensionata, la tradizione dei falò ritorna quest’anno con tre grandi fuochi organizzati in diversi punti del centro storico: vicino alla chiesa di Santa Lucia, a Largo Pagniello (organizzato dal CSI) e nella piazzetta di Palazzo Donadoni (con l’Archeoclub, dove sarà possibile degustare ottime patate alla brace, pettole e vino Aglianico del Vulture a partire dalle 19:00).
E non manca la musica popolare allietata da balli popolari del gruppo “Lu Scarëcavascë“, che gireranno per i rioni del centro.
Per quanto riguarda la parte religiosa, immancabile la celebrazione della Santa Messa e la processione con l’effige della santa dalla chiesa in Cattedrale e ritorno.
Di seguito il programma completo degli eventi religiosi.