Tutto pronto a Melfi per festeggiare San Lorenzo, uno dei santi più amati e conosciuti.
Come è noto, l’evento celeste più atteso dell’anno cade proprio a ridosso della data in cui si celebra il martirio di San Lorenzo, arso vivo su una graticola il 10 Agosto del 258 d.C.
Tra le altre città d’Italia (in cui San Lorenzo rappresenta il patrono) Melfi è particolarmente devota alla figura di questo Santo tant’è che la chiesa a forma ottagonale porta il suo nome e rappresenta una delle sette chiese più antiche della città.
Per coincidenza temporale, le stelle che cadono nella notte di san Lorenzo si dice che rappresentino le lacrime versate dal martire durante il suo supplizio.
Queste si pensa che vaghino eternamente nei cieli per poi scendere sulla terra solo questo giorno.
Da qui, la credenza popolare secondo cui, tutti coloro che ricordano il dolore del santo guardando “scendere” le sue “lacrime”, potranno veder realizzato un loro desiderio.
Ma c’è un’altra interpretazione: le stelle cadenti sono collegate ai carboni ardenti sui quali il Santo è stato appunto martirizzato.
A seconda delle credenze a cui ci hanno abituato, la notte di San Lorenzo ogni anno porta con se un’atmosfera magica, unica, capace di far ricredere anche i più scettici.
Questo il programma della festa a Melfi.