Pubblichiamo di seguito la nota del consigliere di maggioranza del Comune di Melfi Vincenzo Destino (PSI), in risposta al precedente comunicato del consigliere Alfonso Ernesto Navazio sul tema rifiuti.
“Al capogruppo di opposizione Navazio consiglio di evitare il gioco delle tre carte perché, puntualmente, sceglie la carta sbagliata. L’opera di mistificazione della realtà sul tema rifiuti non gli riesce. Non può riuscirgli perché, nel merito, Melfi rappresenta una eccellenza riconosciuta in Basilicata.
Merito del gestore del servizio? Anche, ma non solo. Non si spiegherebbe, infatti, il motivo per cui dal 2011 in poi, con la Giunta Valvano, la raccolta differenziata passa dall’8% al 65%. Eppure il gestore è lo stesso degli anni precedenti quando il Sindaco era un altro.
L’incremento Tari 2017 va inquadrato in un contesto più ampio. Tra il 2012 e il 2016 in Italia l’aumento della tassa rifiuti è in media del 20% mentre a Melfi assistiamo ad una riduzione del 40% per i residenti.
Quest’anno il nostro Comune è impegnato nel migliorare la qualità del servizio con l’acquisto di nuovi cassonetti, nuovi kit per la raccolta differenziata, la videosorveglianza delle isole ecologiche e la cura del verde. Miglioreremo anche il servizio spazzamento strade.
Tutto questo graverà solo per l’8% sui cittadini melfitani e per il 10% sulle imprese.
Grazie ad una attenta politica di recupero della evasione, infatti, riusciamo a ridurre l’incremento delle bollette dei nostri concittadini.
Incremento che non compromette il ruolo del nostro Comune quale ente virtuoso della intera Regione. I melfitani pagano un terzo della Tari rispetto a Potenza, la metà di Lavello e oltre il 60% in meno rispetto al Comune di Rionero”.
