L’Arma dei Carabinieri, da tempo, ha avviato, in campo nazionale, un’iniziativa rivolta a tutelare le fasce più deboli, in particolare gli anziani, spesso vittime, mediante artifizi e raggiri, del reato di truffa.
In tale contesto, il Comando Legione Carabinieri “Basilicata” ha disposto, in ambito regione, mirati servizi finalizzati alla prevenzione del fenomeno ed, altresì, il Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, attraverso i Comandi di Compagnia competenti per i territori di:
- Acerenza;
- Lagonegro;
- Melfi;
- Potenza;
- Senise;
- Venosa;
- Viggiano;
sta svolgendo, nei vari centri della provincia, oltre all’azione di controllo del territorio, una campagna informativa destinata agli anziani per prevenire tale tipo di reato, che, oltre al danno economico, rappresenta anche un vero e proprio motivo di caduta psicologica con ripercussioni spesso molto serie sullo stile e sulla qualità della vita, con il pericolo che gli stessi si chiudano in se stessi, compromettendo la propria autonomia e la capacità di socializzazione.
Nella fattispecie, nei giorni 25 e 30 Luglio scorsi, nei Comuni di Ripacandida e Ginestra, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Venosa, Capitano Alessandro Vergine, ha tenuto degli incontri a cui hanno partecipato molte persone, di diverse età, allo scopo di fornire concrete risposte ai profili di fragilità degli anziani in situazioni di pericolo, aiutandoli ad identificare le tipologie di truffe e le modalità più frequenti con le quali vengono perpetrate, fornendo indicazioni utili ad un’immediata reazione di difesa della propria persona, individuando le autorità a cui bisogna rivolgersi e le condotte per assicurare la propria sicurezza ed incolumità, nonché evitare i raggiri più comuni.
Complimenti al Comando Legione Carabinieri “Basilicata” per l’iniziativa e al Capitano Vergine di Venosa per il lodevole intervento.