L’incontro di Rionero in cui è stato presentato il progetto per la candidatura del Monte Vulture al programma UNESCO ‘l’uomo e la biosfera’ è stato illuminante per capire quanto ci sia nella rigogliosa natura dei laghi.
10 habitat riconosciuti a livello europeo, tutti concentrati in un piccolo frammento di terra, a conferma di una ricchezza unica e rara, in grado di accogliere specie animali e vegetali particolari e variegate.
Un paradiso terrestre, in poche parole, che ci conforta tenere a pochi chilometri dalle nostre case, in grado di offrirci una boccata di aria fresca quando ne sentiamo il bisogno.
Allo stesso tempo un luogo che ci riporta con i piedi per terra, ai valori più semplici, come quelli che suscita un fiore che sboccia, una rana che gracchia o una bufala che si nasconde nella folta vegetazione, allontanatasi, probabilmente, dalle sue compagne.
Esattamente come quella avvistata poco fa, che ha strappato un sorriso all’attento osservatore, il quale è riuscito a cogliere i suoi occhioni illuminati dal calar della sera.
Usuale, forse, come incontro, ma rappresentativo di una natura che ancora trova la forza di vivere.
Ecco due foto della bufala.