Si è svolta ai Laghi di Monticchio (Comune di Rionero) l’evento sul tema “VISUAL GREEN dei Parchi Lucani”, organizzato dall’associazione culturale Interzona in collaborazione con la Fondazione Eni Enrico Mattei, all’interno del progetto a’Naca Basilicata.
Alla presentazione sono intervenuti:
- Francesco Forte, referente a’Naca della Fondazione Eni Enrico Mattei;
- Marcella De Filippo, Fondazione FEEM (Fondazione Eni Enrico Mattei);
- Maurizio Foligno del Centro di Conservazione della natura in Basilicata;
- Francesco Romano, presidente cooperativa Nova Terra;
- gli artisti Silvio e Giulio Giordano;
- Nicola Saluzzi, presidente dell’associazione culturale Interzona;
- il fotografo Enrico Laguardia;
- Gabriele Nolè, coordinatore regionale Open Street Map;
- Valentina Santarsiero, geologa;
- Luigi Catalani, coordinatore Nazionale Wikimedia Italia;
- il CEAS (Centro di Educazione Ambientale per la Sostenibilità) de La Tenda del Bivacco.
Come spiegano gli organizzatori in una nota, nel corso dell’evento sono stati presentati i progetti curati da a’Naca che coinvolgono tutti i 131 Comuni della Basilicata su 5 aree tematiche:
- ambiente;
- salute e sicurezza alimentare;
- turismo;
- formazione;
- cultura e sviluppo Sociale.
Il comunicato aggiunge:
“Interessanti gli spunti di riflessione avviati dalla cooperativa NOVATERRA sul rapporto uomo-natura, con uno sguardo volto al cambiamento positivo verso la cura di se stessi e della propria alimentazione.
Con il workshop multimediale condotto dagli artisti dell’associazione culturale Interzona, l’arte contemporanea attraverso opere figurative e installazioni diventa elemento attrattivo del paesaggio urbano, rurale e naturalistico, offrendo ai visitatori la possibilità di vivere esperienze uniche attraverso la creazione di un vero e proprio museo a cielo aperto, applicando tecniche di Land Art.
Grazie a una passeggiata fotografica, è stato possibile immortalare bellezze e angoli di paradiso dei meravigliosi laghi di Monticchio.
Importante il workshop WIKI di Wikimedia Italia che ha favorito la conoscenza di sentieri, aree archeologiche, beni naturalistici e monumentali dell’area del Vulture.
In ultimo, Basilicata OpenStreetMap ha organizzato un workshop mirato a creare una mappa condivisa sul web direttamente dai cittadini, con l’obiettivo di mettere on line i punti di interesse, raccogliendo contenuti informativi e immagini da linkare”.
Di seguito tre foto dell’evento.