I Laghi di Monticchio, perla incontaminata del Vulture, hanno ospitato ieri mattina una festa per onorare la natura e sottolineare la valenza della recente istituzione regionale del Parco del Vulture.
Dalle ore 9:30 alle 12:30, il Lago Piccolo è stato al centro di un caloroso abbraccio, promosso e messo in atto dall’Istituto Comprensivo Ex Circolo Didattico di Rionero.
La manifestazione, infatti, porta il nome di “Un Abbraccio al Lago, insieme per il Parco” e comunicava una forte valenza educativa per un’azione di sensibilizzazione in termini di tutela ambientale.
Una enorme stretta di mano, intramezzata da nastrini colorati per allungarla il più possibile, ha ridato al più piccolo dei due specchi d’acqua una dimostrazione di cura e attenzione percepibili attraverso tutti i sensi.
Così ha descritto l’evento la Dirigente Scolastica Tania Lacriola:
“La manifestazione giunge al termine delle attività progettate nell’ambito del PTOF del nostro Istituto Comprensivo “Ex Circolo Didattico” di Rionero, curando, in particolare, gli aspetti relativi alla tutela e valorizzazione del nostro territorio: il Vulture.
Le peculiari caratteristiche naturalistiche, paleontologiche, storiche dell’antico vulcano (oggetto di approfondimento nelle attività svolte) hanno finalmente portato, nel novembre 2017, all’istituzione del Parco Naturale Regionale del Vulture.
Ci è parso che tale evento andasse valorizzato come un momento realmente storico per la nostra comunità.
Da ciò è nata l’idea dell’”Abbraccio al lago”: una catena umana che circonderà il Lago Piccolo di Monticchio e che vedrà coinvolte 1000 e più persone, ossia: alunni e studenti dell’Istituto Superiore “G.Fortunato” di Rionero, genitori, nonni, docenti della scuola, rappresentanti e membri delle Associazioni a vario titolo impegnate nel territorio, Sindaci, amministratori locali e, ovviamente, il Commissario del Parco in un simbolico abbraccio tra le diverse generazioni.
L’abbraccio rappresenta un momento di festa, ma anche un appello, una chiamata alle armi e alla responsabilità, un invito a tutta la Comunità civile, da parte dei nostri alunni che ne rappresentano il futuro, ad impegnarsi con passione nella conservazione e nella tutela dello straordinario, ma fragile ambiente, giunto fino a noi attraverso una storia millenaria, e nella protezione di tutte le creature, piante e animali, che a buon diritto lo abitano e con cui dobbiamo condividerlo”.
Ha inoltre dichiarato alla nostra Redazione:
“L’entusiasmo che stiamo registrando era il nostro obiettivo fondamentale, perché attraverso questo entusiasmo e questa grande passione ci auguriamo che le nuove generazioni possano farsi portavoce di un grande cambiamento, volto alla rivalutazione e alla valorizzazione del Parco del Vulture”
Presente anche il Vicesindaco di Rionero, Maria Pinto, la quale, in qualità di portavoce istituzionale e insegnante appassionata, ha così risposto alle nostre domande:
“Sicuramente l’Amministrazione comunale di Rionero, ma anche di Atella e e di tutta la zona, ringrazia e plaude all’iniziativa fortemente voluta dall’Istituto Comprensivo Ex Circolo Didattico.
Monticchio deve avere il riconoscimento dovuto rispetto a un turismo ecocompatibile, vivibile e qualitativamente accettabile, che dia qualità e onore alla zona.
Purtroppo fino ad oggi più che un discorso di estemporaneità, altro non c’è stato, allora, attraverso il Parco e quindi riconducendo ad un’unica competenza anche la normativa stessa, probabilmente potremo farcela.
L’obiettivo è quello di permettere ai turisti non solo della Basilicata, ma dell’Italia tutta e del mondo interno, di venire nei nostri luoghi e stare bene all’interno di questo contesto naturale, una preziosità a cui mettere le ali”.
Anche il Professor Spicciarelli, docente dell’Università degli Studi di Basilicata, ha colto l’occasione per aggiungere due parole:
“Finalmente escono fuori gli appassionati e gli amanti dei Laghi di Monticchio.
L’abbraccio al lago piccolo è sicuramente un fatto simbolico, ma rappresenta comunque un semino che piantiamo nella testa dei bambini; mi auguro che venga curato e fatto germogliare.
Spero che che i bambini si chiedano che senso ha questa giornata e che magari lo chiedano anche ai docenti e ai familiari; spero che in futuro si ricordino di questi momenti bellissimi.
La cosa che salta più all’occhio, oggi, è la serenità che si respira intorno ai Laghi, una sensazione che sicuramente apre un varco.
Ci vorrà del tempo per realizzare il dovuto, ma un giorno tutti questi bambini capiranno il valore della loro presenza in questa occasione, l’importanza di aver preso parte a tutto questo”.
Presente alla manifestazione, l’Assessore all’Ambiente della Regione Basilicata, Francesco Pietrantuono.
Queste le risposte da lui rilasciate durante la nostra intervista:
“Una bella iniziativa, sorprendente dal punto di vista della partecipazione in un giorno lavorativo e con un accompagnamento dei ragazzi enorme.
Il che significa che questo è un luogo non solo di arrabbiatura e di giusta rivendicazione di potenzialità, ma anche di forte identità.
Rispetto alle azioni da mettere in campo, ci saranno notizie nei prossimi mesi.
Sicuramente chiuderemo la legislatura con molte cose fatte.
La scommessa che ci sembra di poter comunicare con orgoglio è quella del Parco del Vulture, un qualcosa in cui pochi credevano, che ha una storia di tentativi travagliata e molto lunga, portata a compimento l’anno scorso.
Tutto questo ci inorgoglisce perché stiamo riuscendo ad avere dei risultati proprio grazie al Parco del Vulture, scommessa ormai vinta.
Chiediamo scusa per alcuni ritardi e tante cose non fatte, però, come sempre ho detto e sostenuto, senza una rivoluzione nella governance, senza un ente unico di gestione dell’area (quale è oggi il Parco del Vulture) ,i risultati non sarebbero arrivati e non sarebbe stato possibile raggiungere un bel niente.
Non si tratta solo di investire soldi, ma di regole e rispetto delle norme: i luoghi vanno ripuliti e riconsegnata tutela alla biodiversità, ma solo se le norme vengono osservate.
Il Lago Piccolo va salvaguardato perché è un corpo molto debole e delicato e i danni non sono solamente visivi, ma influiscono anche sulla biodiversità esistente.
Altri interventi verranno effettuati sulla mobilità (cercando di chiudere la zona al transito) e sull’abusività.
È tutto in cantiere: si tratta di lavoro sporco che verrà portato a termine”.
E per quanto riguarda la Funivia?
“La faremo.
Abbiamo definito ormai anche le risorse da destinarvi: utilizzeremo 6-7 milioni di euro con l’assestamento di bilancio che avremo tra la metà e la fine di Luglio.
Nel frattempo abbiamo avviato, a seguito di un accordo quadro tra Melfi, Rionero e Atella, uno studio di prefattibilità.
Quel che è certo è questo: la funivia inizia a diventare qualcosa di concreto”.
Al di là di tante parole, la natura questa mattina è stata la protagonista assoluta di un’affettuosa e avvolgente dimostrazione d’amore e gioia di vivere.
Di seguito, alcune foto della manifestazione.