Nel 2017 (ultimo anno in cui sono disponibili i dati statistici) solo il 40,8% degli automobilisti italiani ha pagato la contravvenzione inflitta dalla Polizia municipale per aver violato il Codice della Strada.
Un lieve aumento rispetto all’anno precedente, anche se la situazione appare decisamente peggiorata rispetto a 10 anni prima, quando la riscossione era del 59,1%.
Questi i dati dell’Ufficio studi della CGIA (Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mestre) che, in una nota, aggiunge:
“A fronte dei 2,6 miliardi di euro che nel 2017, i quasi 8 mila Comuni italiani dovevano riscuotere dai trasgressori, in realtà ne hanno incassato poco più di 1 miliardo”.
Anche la Basilicata tra le regioni italiane più virtuose:
“La percentuale di riscossione delle contravvenzioni inflitte dai Vigili urbani dei Comuni del Sud si è attestata del 32 per cento.
Al Centro, invece, la media è salita al 33 per cento, nel Nordovest al 45,9 per cento e nel Nordest ha raggiunto il 58,9 per cento.
Le Amministrazioni comunali più virtuose sono state quelle del Friuli Venezia Giulia col 63,4 per cento delle riscossioni.
Subito dopo si rilevano la Valle d’Aosta con il 62,6 per cento e la Basilicata con il 61,7 per cento.
Tra le realtà maggiormente in difficoltà, invece, vi sono i Comuni del Lazio con il 26,3 per cento, della Campania con il 24,3 per cento e della Sicilia con il 20,3 per cento”.
Una corsa all’onestà tra gli automobilisti della nostra regione!
Cosa ne pensate?