Nascondeva armi rubate e munizioni nella propria casa in campagna.
Un 89enne di San Fele, P.G. con numerosi precedenti penali e di Polizia (già destinatario negli scorsi anni di provvedimento di divieto di detenzione armi, munizioni o materie esplodenti emesso daLLA Prefettura di Potenza e di divieto di conseguire licenza di porto d’armi) è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
I Militari, considerando i numerosi precedenti penali dell’uomo, hanno ritenuto opportuno effettuare una perquisizione all’interno della sua abitazione spinti dal sospetto che l’uomo potesse comunque detenere illecitamente delle armi.
È scattata, quindi, una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’anziano, un casolare rurale, nel corso della quale gli uomini della stazione di San Fele hanno trovato riscontro ai propri sospetti.
Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti:
- un fucile doppietta con matricola abrasa;
- un fucile monocanna risultato poi di provenienza furtiva;
- una pistola scacciacani;
- quasi 150 cartucce di vari calibri.
Il tutto abilmente occultato nelle aree circostanti l’abitazione, tra cumuli di fieno e alcune rocce.
Tutte le armi e le munizioni rinvenute sono state sottoposte a sequestro, in attesa di dar corso ai dovuti accertamenti sui fucili e la loro provenienza, mentre l’anziano è stato deferito all’autorità giudiziaria di Potenza con l’accusa di detenzione abusiva di armi e munizioni e detenzione illegale di armi clandestine.