Nel suggestivo scenario dei Laghi di Monticchio, si è tenuta la tanto attesa proclamazione dei vincitori del rinomato “Concorso Artistico-letterario internazionale Engel von Bergeiche” 2024, quest’anno intitolato emblematicamente alla grande figura di Isabella Morra, vittima di sororicidio all’età di 26 anni, nel XVI sec.
Il Concorso in questione, giunto alla XII edizione, grazie al suo evolversi ha varcato sempre più i confini nazionali, nel corso degli anni (oltre 50 iscrizioni dall’estero, in questa circostanza), ciò che gli ha consentito di ritagliarsi uno spazio sempre più crescente nel panorama dei concorsi letterari italiani non “effimeri”.
Nella cerimonia recente, infatti, notevole successo ha riscontrato l‘idea della fondatrice e presidentessa dell’Associazione e del concorso eponimo in oggetto, Rossella Calderone, di aprire la manifestazione con la canzone hit di Mia Martini “Gli uomini”, cantata dal poliedrico Fulvio Clementi, titolare del luogo di ristoro ospitante, che ha allietato il numeroso pubblico interregionale al seguito degli artisti, con frequenti intermezzi musicali, accompagnandosi con la chitarra, per l’intera serata.
Dal canto suo, il conduttore Antonio Petrino, dopo aver presentato il “tavolo” e dato la parola alla vicepresidente del Concorso, Concetta Liuzzo (vedova del poeta-scrittore Angelo Calderone), che ha manifestato la sua “soddisfazione per tanto interesse”, e all‘ins. Anna Competiello, socia onoraria e fan assidua dell’Associazione, Rossella Calderone (artista grafica e pittrice con lo pseudonimo RosCal), nonché fondatrice-presidente del sodalizio, ha ringraziato i numerosi poeti, scrittori, pittori, e fotografi giunti da ogni latitudine della penisola, prima di cambiare letteralmente veste, insieme alla ragioniera Silvia Pelosi, segretaria dell’associazione, e alla nota attrice Nia Limby, per inscenare una breve, originale pièce teatrale, scritta da lei medesima, sullo stile della pirandelliana “Stasera si recita a soggetto”, ispirata alla figura di Isabella Morra.
Cosicché alla domanda a sorpresa: “Chi siete, ombre, che del tormento siete vittime?” rivolta dalla voce fuori campo, le tre donne con la maschera facciale insanguinata, che si aggirano in mezzo al pubblico, rispondono con voce triste e decisa: “Siamo le vittime del femminicidio!”, per poi alternarsi in brevi monologhi, confuse tra il pubblico, prima di riavvicinarsi al tavolo presidenziale al grido corale: “Basta con la violenza sulle donne!”. Parole sante!
A suggellare questa prima parte della cerimonia, il reporter (fratello di Engel von Bergeiche), dopo una dura reprimenda contro chi commette questa tipologia così efferata di crimine, ha brevemente tratteggiato la figura della grande poetessa romantica dell’antica Favale e, subito dopo, letto il famoso sonetto della medesima, intitolato: “D’un alto monte onde si scorge il mare”, in cui si staglia la figura della protagonista, chiusa nell’agonia triste della sua giovinezza al buio, senza speranza.
Sullo stesso tema generale, in versione più contemporanea, ha poi declamato la poesia “Perché”, di Engel von Bergeiche, estrapolata dalla raccolta “Speranza tra sogno e realtà”(Book editore, Bologna, 1991).
Dopo questo momento di forte impatto emotivo, è iniziata la proclamazione dei vincitori delle tre sezioni in gara, non prima di aver assistito ad un ulteriore fuori programma molto utile al genere femminile, con protagonista il mental coach Andrej Bandieri nella veste di judoka, che ha coinvolto la “hostess” Silvia Pelosi in alcune mosse di karatè da autodifesa.
- Per il “Racconto inedito” i premi sono andati, rispettivamente, a:
3° premio, a Maria Grazia Albis, per l’opera “Bambolina”;
3° premio ex aequo, a Nicoletta Fanuele, per l’opera “Ginevra”;
2° premio, a Chiara Pepe, per l’opera “Isabella Morra”;
2° premio ex aequo, a Salvatore La Moglie, per l’opera “Lorella e Gianni, il suo assassino”;
1° premio, a Gabriele Andreani, per l’opera “Qualcosa era successo”;
Premio della Giuria, a Marco Santeusanio, per l’opera “Lettera per un nome”;
- Premio d’onore, ad Antonio Baldinetti, per l’opera “Donna Angelo Diavolo, vittima o autrice di violenza?”;
- Premio d’onore ex aequo, a Maria Teresa Montanaro, per l’opera “Il gelo nel cuore”;
- Premio speciale, a Luigi Pistillo, per l’opera “Aurora, gli inferi della diversità”.
- Per la Poesia inedita, ecco i premiati:
3° posto, ad Antonio Taurino, per l’opera “Voce di madre”;
2° posto, a Pasquale Campagna, per l’opera “Da Isabella Morra ai giorni nostri”;
2° posto ex aequo, a Giuseppe Laccertosa, per l’opera “Una donna un amore”;
1° posto, a Fabio Salvatore Pascale, per l’opera “Un fiore”;
Premio di merito, a Danila Marchi, per l’opera “Ora che mi hai svelato”;
- Premio di merito ex aequo, a Maria Rosa Rapone, per l’opera “La tua voce è nel vento”;
- Premio di merito ex aequo, a Rinaldo Cirillo, per l’opera “Assassini d’amore”;
- Premio d’onore, a Lorenzo Piccirillo, per l’opera “La corona plurale”;
- Premio d’onore ex aequo, a Francesca Capriglione, per l’opera “Scarpette rosse”;
- Menzione d’onore, ad Antonio Tozzi, per l’opera in vernacolo raponese “Femminicidio”;
- Menzione d’onore ex aequo, a Kaya Zeynep (dalla Turchia), per l’opera “La bestia”;
- Premio della Giuria, ad Angela Rosa Nigro, per l’opera “Le mani usale così “;
- Premio della Presidente, ad Aida Riccio, per l’opera “Legame letale”.
- Sez. Junior, ecco i premiati:
3° premio, ad Assunta Dorotea Ferrara, per la poesia “Non ci sottovalutare”;
2° premio, a Giorgia Bordani, per il racconto “Rosso sfumato”;
1° premio a Gabriele Garofalo, per la poesia “Crudo di luce”.
- per la Fotografia inedita, ecco i premiati:
Finalista, diploma di partecipazione, a Liv Jansen (dall’Olanda), per l’opera “Oltre il muro della società”;
1° Premio, ad Andrej Bandieri, per l’opera “Guardare il non vedere”.
Un riconoscimento è stato consegnato anche al dr. Salvo de Vita, produttore noto nel campo dello spettacolo, al dr. Roberto Perna, fisioterapista e dirigente di partito campano, e ad Andrea Caputo, imprenditore in Friuli e membro di varie associazioni impegnate nel sociale.
Un plauso è, invece, andato a Diego Vaira, socio e responsabile della logistica del Concorso. Presente anche la Pro Loco di Ruvo del Monte, attraverso la sua presidente Serena Grieco. Tra gli ospiti in incognito, di rilievo la presenza dell’ing. Giovanni Ranieri, della Ducati di Bologna.
Partner dell’evento sono stati: “Stella Alpina”, di Ruvo del Monte, e “Azienda agricola Carnevale”, di Barile che ha offerto agli ospiti un suo prodotto biologico di aglianico del Vulture.