Per prevenire disagi e difficoltà dovuti alle possibili precipitazioni nevose annunciate per i prossimi giorni, bastano poche ma efficaci regole di comportamento.
Spetta ai cittadini il lavoro di sgombero della neve dal marciapiede di fronte alla propria abitazione, di fronte al passo carraio o di fronte alla propria attività e la raccolta della stessa lungo il bordo esterno del marciapiede per tutto il fronte della proprietà su cui insiste l’immobile per agevolare il deflusso delle acque di fusione e in modo che non invada la carreggiata e non ostruisca gli scarichi ed i pozzetti stradali.
Inoltre, in previsione dei notevoli cali di temperatura (annunciati a partire dai prossimi giorni) e delle probabili nevicate anche a bassa quota che potrebbero causare guasti ai contatori dell’acqua ubicati all’esterno dei fabbricati, Acquedotto Lucano invita gli utenti a prendere alcune semplici precauzioni e a seguire alcuni consigli:
- in presenza di contatori collocati nelle nicchie esterne ai fabbricati, in locali non riscaldati o non abitati, se la temperatura esterna dovesse rimanere per più giorni al di sotto dello zero, è consigliabile lasciare che da un rubinetto fuoriesca un filo d’acqua in modo che la stessa sia sempre circolante nell’impianto. È sufficiente una modesta quantità, evitando inutili sprechi. Se possibile, far scorrere il filo di acqua dal rubinetto della vasca da bagno in modo tale da poterla riutilizzare;
- le nicchie poste all’esterno dei fabbricati, sportello compreso, devono comunque essere opportunamente coibentate. È sufficiente usare materiali isolanti, come ad esempio polistirolo o poliuretano espanso, facilmente reperibili presso rivenditori del settore edile. Per un isolamento efficace, lo spessore dei pannelli deve essere di almeno 2,5 cm. I contatori in locali non riscaldati debbono a loro volta essere rivestiti con materiale isolante (sempre polistirolo, poliuretano espanso o materiali simili);
- avvolgere le tubature dell’acqua e il misuratore con lana di vetro o stracci (per un periodo strettamente necessario) verificando, di tanto in tanto, che restino asciutti;
- se l’impianto non è utilizzato (seconde case, per esempio) dopo aver chiuso la valvola, provvedere, se possibile, allo svuotamento delle tubazioni a valle del contatore e, quindi, dell’impianto interno.
Spetta al comune lo sgombero delle strade pubbliche, la “salatura” o altro trattamento antigelo delle strade, la pulizia dei marciapiedi di fronte agli edifici pubblici.
Occorre ricordare che lo sgombero delle strade inizia da quelle di maggior traffico e di più difficile percorrenza.
L’utilizzo delle catene o delle gomme da neve può rivelarsi indispensabile anche per un tragitto apparentemente normale in città.
Si consiglia di prestare attenzione agli accumuli di ghiaccio, in quanto una nevicata abbondante su più località obbligherebbe necessariamente ogni comune ad un impegno simultaneo che potrebbe portare qualche ritardo nella spalatura.
Si raccomanda la maggiore attenzione possibile agli accumuli di neve sui tetti, canali o cornicioni, che possono costituire un pericolo (soprattutto in caso di gelo) per la caduta sul suolo pubblico o privato.
Al fine di ridurre al minimo i pericoli per la caduta di alberi e rami già gravati dal peso delle nevicate, si invita a non frequentare e/o sostare nei parchi e nei giardini pubblici.
I proprietari di piante, i cui rami sporgono direttamente su aree di pubblico passaggio, hanno l’obbligo di togliere la neve che si è depositata sopra e che può cadere, creando danni a persone e/o cose.
Occorre curare particolarmente lo spargimento di sabbia o sale soprattutto dopo la spalatura, quando la neve residua si ghiaccia e diventa una lastra insidiosa, con pericolo di scivoloni.
Il quantitativo di sale deve essere proporzionale allo spessore di ghiaccio o neve da sciogliere: esempio con 1 Kg di sale si possono trattare 20 metri quadrati di superficie.
Quantità superiori potrebbero danneggiare le pavimentazioni.
Non usare acqua per eliminare cumuli di neve e ghiaccio soprattutto se su di essi è stato precedentemente sparso il sale.
È utile far sostare i mezzi di trasporto in maniera da non costituire intralcio alla circolazione, rimuovendoli dalle posizioni irregolari per facilitare il transito degli spazzaneve senza dover incorrere alla rimozione forzata.
È opportuno, infine, controllare:
- i tergicristalli (devono essere controllati periodicamente e tenuti sempre in buone condizioni);
- la batteria (con il freddo corre il rischio di scaricarsi);
- l’antigelo (tenere sotto controllo il livello del liquido del radiatore ed aggiungere prodotti idonei al gelo nella vaschetta dei tergicristalli significa evitare danni qualora la temperatura cali sotto lo zero).