Nuova Fiat 500 elettrica: inizia la produzione in Italia già nei prossimi mesi? Ecco le prime informazioni

Confermato da FCA quasi del tutto il cosiddetto “Piano Italia“ (che riguarda appunto gli stabilimenti italiani) che dovrebbe portare alla produzione di diversi nuovi modelli di auto.

L’annuncio di nuovi investimenti, la scorsa settimana, per la gamma Maserati ha fugato ogni dubbio sulle intenzione di FCA che punterà sui siti di produzione del nostro Paese per la prossima produzione.

Tra i nuovi progetti del piano industriale del gruppo la nuova Fiat 500 Elettrica ha un posto di primo piano, confermata ufficialmente lo scorso Luglio, questa sarà prodotta nello stabilimento di Mirafiori su di una piattaforma inedita che, successivamente, sarà utilizzata anche per altri modelli elettrici che andranno ad arricchire la scuderia del marchio italiano (si pensi alla versione di serie della Centoventi concept) e del gruppo FCA.

Ancora pochi i dettagli forniti da FCA sulla nuova 500, un progetto fondamentale per il futuro del brand che dovrebbe raggiungere un target di 80 mila unità vendute all’anno sia sui mercati europei che sui vari mercati extra-europei (compreso il Nord America).

Per il successo di vendita della futura della Fiat Elettrica il prezzo sarà importante.

Secondo alcune indiscrezioni (non ancora confermate) la nuova city car a zero emissioni di casa Fiat arriverà sul mercato con un prezzo di listino di partenza compreso tra 25 e 30 mila Euro.

Grazie ai vari incentivi (per l’Italia, l’Ecobonus), la 500 Elettrica potrebbe essere acquistabile a poco meno di 25 mila Euro.

Le dirette concorrenti, ad oggi, occupano una fascia di prezzo molto simile.

La nuova auto Elettrica non sarà un modello “economico”, come confermato dalla casa di produzione, continuando a conservare il carattere “premium” che contraddistingue la 500 tradizionale.

Per chi vorrà acquistarla esclusivamente per la mobilità urbana potrebbe esserci l’opzione di optare per una batteria ridotta, in grado di garantire una buona autonomia per i percorsi cittadini ed un deciso taglio di prezzo rispetto a modelli dotati di batteria più capiente che potrebbero anche superare i 300-400 chilometri di autonomia.