Nuovo scenario alla Stellantis di Melfi: “saranno prodotti la DS8 elettrica, la nuova Jeep Compass, la DS7, la Jeep Compass Ibrida e la nuova Lancia”. I dettagli

“Per l’Ugl Basilicata resta prioritaria la salvaguardia dei posti di lavoro, lo sviluppo produttivo, il sostegno ai lavoratori, sia pure in un momento di crisi del settore dell’automotive, ma in uno scenario differente rispetto al passato: dall’ultima riunione del 12 settembre lo scenario è cambiato pur restando in un contesto internazionale nel pieno di una crisi di settore.

Siamo soddisfatti dell’impegno di Stellantis a rilanciare il nostro stabilimento attraverso investimenti propri.

Si apre un nuovo scenario a Melfi dove saranno prodotti la DS8 elettrica, in vendita già dal prossimo mese di marzo, la nuova Jeep Compass, in produzione da giugno 2025, la DS7 (elettrica e ibrida) a partire dal primo semestre 2026 e la Jeep Compass Ibrida, con le pre-serie che dovrebbero vedere la luce alla fine di quest’anno.

Nel secondo semestre del 2026, infine, è prevista la produzione della nuova Lancia Gamma nella versione elettrica e ibrida“.

E’ quanto dichiarano la Segretaria Regionale dell’Ugl Basilicata, Florence Costanzo e Giuseppe Palumbo, Segretario Provinciale Ugl Metalmeccanici di Potenza che hanno preso parte al Tavolo regionale su Stellantis, convocato dal presidente della Regione, Vito Bardi che ha visto partecipare anche il direttore dello stabilimento di San Nicola di Melfi (Potenza), Nicola Intrevado, il responsabile del personale, Giuseppe Messinese, e la dirigente delle relazioni istituzionali del gruppo, Priscilla Talacchi, oltre ai rappresentanti di Confindustria.

“Un incontro che vede responsabilmente tutti partecipi al punto sulla crisi dell’automotive con le ricadute occupazionali ed economiche che riguardano il territorio.

Grazie a Bardi e all’assessore Cupparo, vede l’appuntamento da loro fortemente voluto nell’ottica di fare corpo unico e per ribadire che la priorità resta quella di salvare i posti di lavoro.

Grazie alla Regione si sta provando a mettere in campo anche  misure di sostegno al reddito rivolto ai lavoratori della logistica, con voucher di partecipazione a corsi di formazione per lo sviluppo di competenze tecniche, tecnologiche e digitali.

Il nuovo assetto produttivo – proseguono Costanzo e Palumbo –  avrà certamente ricadute positive sulle aziende dell’indotto che già hanno ricevuto commesse relative alle nuove vetture.

Nell’incontro è stata ribadita la richiesta al Governo di occuparsi nell’immediato della quota di cassa integrazione e del contributo addizionale a carico delle aziende dell’indotto, quanto meno per le aziende in difficoltà e per il periodo necessario al rilancio del settore. Una misura che non è stata tuttora attivata. Come Ugl siamo consapevoli che il cambio delle regole a livello europeo, con l’abbattimento delle emissioni di Co2, condizionerà scelte e risultati.

Un plauso alla Regione Basilicata per il sostegno che sta provando a mettere in campo delle misure di sostegno al reddito rivolto a tutti e soprattutto ai lavoratori della logistica con un prossimo avviso che prevede voucher di partecipazione a corsi di formazione per lo sviluppo di competenze tecniche, tecnologiche e digitali.

Bene allora anche l’obiettivo condividendo come Ugl quanto hanno affermato Bardi e l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Francesco Cupparo, di sviluppare il livello di competenze dei lavoratori cassintegrati al fine di promuoverne potenzialmente l’occupabilità nel medio-lungo periodo, anche in settori diversi da quello di attuale impiego.

Come O.S. restiamo a disposizione della Regione Basilicata sentendoci soggetti interessati a lavorare in sintonia nella consapevolezza che il futuro del settore automotive oggi si decide in Europa. 

Per l’Ugl Metalmeccanici – concludono i segretari lucani – oggi è testimonianza che Regione Basilicata e Stellantis stanno agendo insieme per il rilancio del settore automotive nella difficile fase di rinnovamento tecnologico e transizione industriale. Rammentiamo che per la riqualificazione della filiera automotive il ministero delle Imprese e del Made in Italy tanto ha fatto come tanto stà facendo Bardi e Cupparo. Pensiamo di essere sulla strada giusta”.