Lo chiamano “Blue Monday” che vuol dire “Lunedì triste“, e cade il terzo Lunedì del mese di Gennaio: viene considerato come il giorno più triste dell’anno.
A calcolare la data è stato, nei primi anni 2000, Cliff Arnall, uno psicologo dell’Università di Cardiff, che tramite un’equazione (che prende in considerazione alcune variabili come il meteo, i sensi di colpa per i soldi spesi per i regali di Natale, il calo di motivazione dopo le feste e la crescente necessità di darsi da fare) ha calcolato che questo è proprio il giorno più «nero» dell’anno.
Nulla di scientifico, naturalmente, ma si sa che il ritorno dalle vacanze di Natale è per molti un trauma.
E allora cosa fare per affrontare questa tristezza, che gli esperti tendono comunque a rivalutare come un sentimento normale dell’essere umano?
Benessere psicofisico innanzitutto: seguire una dieta sana, soprattutto dopo le esagerazioni delle festività, accompagnata da attività fisica, aiutano l’organismo a riprendersi e a respirare aria nuova. Godersi inoltre le relazioni che si hanno con le altre persone, siano esse familiari o amici. Porsi inoltre degli obiettivi precisi da seguire e procedere per passi.
Per il giorno più felice dell’anno invece bisogna aspettare Giugno. Gli stessi analisti hanno calcolato che l’ «Happiest Day» cade intorno al solstizio d’estate, fra il 21 e il 24 di Giugno.
E voi vi sentite particolarmente giù di morale? O è soltanto una sciocchezza?