Riceviamo e pubblichiamo un comunicato congiunto di Giovanni Vizziello (consigliere regionale di Fratelli d’Italia) e Vincenzo Baldassarre (Consigliere regionale di Idea Basilicata).
L’occasione: la celebrazione, oggi, 14 Novembre, della Giornata mondiale del diabete:
“La lotta al diabete è una delle principali emergenze sanitarie mondiali.
Come rivelano i dati epidemiologici che riferiscono di 3 milioni e 200mila pazienti in Italia (il 5,3% della popolazione), con tassi di prevalenza tra gli anziani over 65: del 15,2% negli uomini e dell’11,9% nelle donne comprese nella fascia di età 65-74 anni.
I numeri sono ancora più drammatici per la Basilicata, dove risultano affetti da diabete più di 40 mila cittadini, quasi il 7% della popolazione residente, con una prevalenza del 25,9% nella popolazione over 65.
Il diabete è forse il modello paradigmatico delle malattie croniche e i dati menzionati, purtroppo, non sono esaustivi di un fenomeno epidemiologico che è sottostimato, dal momento che per ogni persona con diabete diagnosticato ce n’è almeno una ad alto rischio di svilupparlo.
Per questo, vincere la sfida del diabete, migliorando aspettativa e qualità di vita dei pazienti che ne sono affetti, significa compiere un passo importante nella direzione della corretta gestione delle malattie croniche.
La corretta gestione della patologia diabetica richiede l’adozione di modelli organizzativi diversi da quelli adottati fino a qualche anno fa: vale a dire meno ospedale e più territorio.
Su questo versante la Basilicata negli ultimi anni ha fatto registrare considerevoli passi in avanti sul fronte della riduzione dei ricoveri per diabete, con conseguente abbattimento sia del tasso di ospedalizzazione sia della percentuale di ricoveri inappropriati.
Ma occorre fare di più!
In particolare, occorre investire di più nella prevenzione.
Sappiamo bene che obesità, sedentarietà e non corretta alimentazione sono fattori di rischio per la salute in generale e, ancor di più, per la patologia diabetica.
Non è un caso che, per esprimere la strettissima correlazione tra diabete e obesità è stato creato un neologismo: ‘diabesità’.
Non meno importante è migliorare il livello delle performance ospedaliere, assicurando una gestione di qualità delle complicanze più gravi della malattia (come la retinopatia diabetica, lo scompenso metabolico acuto, la gestione del piede diabetico o della gravidanza nelle donne diabetiche).
Le necessità dei diabetici saranno sempre al centro del nostro impegno come abbiamo già dimostrato nei mesi scorsi contribuendo, insieme al dirigente medico dell’ASP dott.ssa Motola e al collega Baldassarre, a risolvere le problematiche, verificatesi nella provincia di Matera, connesse ai ritardi e alle carenze nella fornitura di materiale protesico in favore dei pazienti diabetici”.