È giunto il giorno dedicato Memoria di Santa Lucia Vergine e Martire, morta il 13 Dicembre del 304 d.C.
La celebrazione della Santa cade esattamente in prossimità del solstizio d’inverno (da cui il detto “Santa Lucia il giorno più corto che ci sia”).
Si dice che a Lucia, dopo il martirio subito perché seguace della religione cristiana e, perciò, ribelle agli dèi e a Cesare, siano stati cavati gli occhi che il Signore, però, le restituì immediatamente.
Per questa ragione e per lo stesso suo nome che significa Luce, essa è invocata come protettrice degli occhi e della vista.
Da sempre legati al culto della Martire Lucia sono Melfi ed Atella: la prima con i tradizionali falò che ogni anno si riconfermano un successo di pubblico; la seconda perché la Santa è protettrice non sono della vista, ma della stessa città.
Ecco il programma di Melfi:
- accensione del tradizionale falò alle 19:00;
- apertura dei mercatini di Natale, con tanta animazione per i piccoli e divertimento per i grandi.
Anche l’Archeoclub di Melfi APS, oggi 13 Dicembre, organizza un falò il vico Rispoli, alle 18:00.
Ad Atella, invece:
- Martedì 11 Dicembre, ore 18:30, momento di fraternità in Piazza Duomo con pettolata;
- oggi, Giovedì 13 Dicembre, ore 16:30, inizio processione per le vie della città con la statua di Santa Lucia; ore 18:30 Santa Messa solenne; ore 20:00 tutti in villa per l’intrattenimento musicale con fagiolata.
Di seguito le locandine con i programmi melfitani.