Altri cento megawatt si aggiungono alla potenza complessiva prodotta in Basilicata dall’energia eolica.
Gli ultimi sono stati autorizzati dal Consiglio dei Ministri, che ha espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale per i due impianti che dovranno sorgere tra Forenza e Palazzo San Gervasio – 9 turbine che produrranno quasi 60 megawatt – e tra Lavello e Montemilone, sito che produrrà altri 45 megawatt.
La decisione dell’Esecutivo – si legge nella nota diffusa al termine della riunione – sostituisce ad ogni effetto il provvedimento di valutazione di impatto ambientale.
Via libera ai cantieri, dunque. I lavori non riguarderanno solo i comuni sui cui territori sorgeranno gli impianti, ma anche quelli limitrofi – come Maschito e Venosa, dove passeranno le opere di connessione e infrastrutturali.
Le autorizzazioni riguardano in larga misura il territorio pugliese.
Sono undici, complessivamente, i progetti di parchi eolici, agrovoltaici e fotovoltaici citati nel provvedimento governativo.
Interessata in parte anche Matera: è prevista la realizzazione di un impianto di produzione di energia dal sole in località Jesce, in territorio di Altamura, che comporterà la realizzazione di infrastrutture anche nel Materano.
La Basilicata si conferma, quindi, una delle regioni con la più alta produzione di energia da fonti rinnovabili. La sola potenza ricavata dal vento ammonta a oltre 1.500 megawatt.