È giunta alla nostra Redazione la segnalazione di un cittadino incappato in una spiacevole situazione.
Il signor D. F. afferma di sentirsi costretto ad affrontare un disagio dovuto ai ritardi della pubblica sanità.
Ecco cosa gli è successo dopo aver prenotato un esame per un familiare:
“Circa 6 mesi fa ho prenotato una mammografia presso l’ospedale di Melfi, prevista per il 29 Maggio.
Oggi mi ha contattato un operatore della struttura dicendomi che l’apparecchio non funziona e chiedendomi di andare da qualche altra parte.
A quel punto gli ho chiesto se avrebbero potuto in qualche modo inoltrare la mia richiesta a Potenza o a Rionero e, a questa mia semplice domanda, mi sono sentito rispondere in modo scontroso che non sarebbe stato possibile, che avrei dovuto rifare la prenotazione e che non era affar loro.
Adesso devo rifare la prenotazione e attendere altri 6 mesi, durante i quali il paziente in questione potrebbe anche morire.
Sono sempre più sfiduciato da questa sanità”.