Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del segretario generale Flai Cgil Basilicata, Vincenzo Esposito:
“Bene la riapertura immediata del centro di accoglienza di Palazzo San Gervasio, ma bisogna risolvere con altrettanta immediatezza alcune importanti criticità.
In particolare, il bando della prefettura per il trasporto dei lavoratori da e per i campi è andato deserto.
Sappiamo benissimo quanto importante sia garantire un servizio nel quale si annidano le maglie dell’illegalità, sottraendo la manodopera ai caporali che usano il trasporto come strumento per assoldare i braccianti illegalmente, sfruttandoli e negando loro ogni diritto.
Il ripristino del trasporto è quindi una leva legale che va perseguita a tutti i costi.
È paradossale che il servizio, fino all’anno scorso a carico dei sindacati confederali e dalle organizzazioni si categoria, venga sospeso giusto quest’anno in cui vi sono a disposizione fondi pubblici.
Chiediamo pertanto che venga effettuata un’assegnazione diretta e immediata e che venga inoltre attivato, fin dall’apertura del centro, lo sportello del Centro per l’impiego, altro strumento fondamentale per la lotta al caporalato”.
Intanto a partire da oggi, 1 settembre, la Flai Cgil sarà impegnata nelle campagne del Vulture Alto Bradano con il Sindacato di strada, il “camper dei diritti”, che si reca direttamente nei luoghi di lavoro o di ritrovo, in cui i braccianti stranieri vengono ingaggiati dai caporali, per diffondere materiale informativo sui contratti tradotti in diverse lingue e sui servizi cui i lavoratori hanno diritto.
Il sindacato partirà proprio da Palazzo San Gervasio.