Allarme lanciato dalla Coldiretti Basilicata:
“Purtroppo quest’anno si corre il rischio di ritornare indietro di cinque anni, quasi come se gli incidenti e le morti dello scorso anno, non avessero insegnato nulla; infatti all’avvio della stagione della raccolta del pomodoro, i tanti lavoratori stagionali non avranno dove stare; da quanto si apprende, il sindaco di Palazzo San Gervasio ha comunicato l’impossibilità ad aprire il centro per ragioni di sicurezza”.
La Coldiretti ha chiesto la disponibilità del Prefetto di Potenza a convocare un tavolo istituzionale:
“per condividere le azioni e provare ad attivare tutte le procedure urgenti per aprire nel più breve tempo possibile il Centro di Accoglienza, o individuare soluzioni alternative valide, proprio per dare tranquillità ad un comparto altrettanto importante per la nostra Regione e dimostrare che la Basilicata continua a credere nelle regole e nel contrasto all’illegalità”.
Evidenzia il direttore provinciale di Coldiretti, Franco Carbone:
“La campagna raccolta del pomodoro nell’area nord della Basilicata, ed in particolare a Palazzo San Gervasio, entro quindici giorni entrerà a pieno regime con l’arrivo di molti lavoratori stagionali extracomunitari.
Come altrettanto è noto, è dal 2014 che, con il grande contributo degli Uffici della Prefettura, in condivisione con la Task force regionale, le Organizzazioni Agricole e Sindacali, si è avviato un percorso virtuoso di contrasto al fenomeno del caporalato.
Una situazione che si potrà e si dovrà evitare proprio per sostenere le azioni contro il fenomeno del caporalato, che si sconfigge con azioni tempestive e sinergiche tra i vari protagonisti della filiera del pomodoro”.