PALAZZO SAN GERVASIO E VINCENZO D’ERRICO: A TORINO SI CELEBRA IL PATRIOTA LUCANO

La città di Torino renderà omaggio alla figura di Vincenzo d’Errico, patriota lucano di Palazzo San Gervasio, in occasione del 161esimo anniversario della morte avvenuta il Primo Ottobre del 1855.

L’appuntamento è per Sabato 1 Ottobre alle ore 17 presso la Sala Conferenze dell’Archivio di Stato del capoluogo piemontese, dove ci sarà la presentazione dei volumi: «Vincenzo d’Errico. Il carteggio dell’esilio (1850-1855)» a cura di Valeria Verrastro e Michela Ginnetti (Roma, Istituto per la storia del Risorgimento italiano, 2015).

Interverranno Monica Grossi (direttrice dell’Archivio di Stato di Torino), Chiara Appendino (sindaco di Torino), Mario Saluzzi (conservatore della Pinacoteca C. d’Errico), Michele Mastro (sindaco di Palazzo San Gervasio) e Mauro Laus (presidente del Consiglio regionale del Piemonte) i professori Ester De Fort (Università degli Studi di Torino) e Donato Tamblé (Società italiana di storia militare). Saranno presenti anche le curatrici dei volumi.

I volumi raccolgono le lettere che il patriota lucano scrisse e ricevette dal 1850 al 1855, nel corso del suo lungo esilio volontario prima in Francia e poi in Piemonte, a Torino. In particolare, le 346 missive edite comprendono la corrispondenza fra Vincenzo d’Errico, i suoi familiari e alcuni amici esuli come lui: dal primo biglietto del 10 Maggio 1850 nel quale il patriota dava istruzioni per l’ora in cui si sarebbe dovuto allontanare da Palazzo, al 30 Settembre 1855, vigilia della sua morte e data della sua ultima lettera. I due volumi, editi nella collana “Fonti” dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, recano la presentazione di Giuseppe Monsagrati e la premessa di Donato Tamblé.

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