“La situazione nelle scuole del nostro comune è diventata insostenibile per molte famiglie con bambini disabili.
Nonostante le promesse e gli impegni presi dalle autorità locali, la mancanza di figure professionali specializzate per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione dei bambini disabili continua a essere un problema grave e irrisolto”.
Così scrive il Presidente dell’Associazione “L’altalena di Arianna” ODV, che insieme ad alcuni genitori di bambini con varie disabilità, hanno recentemente portato all’attenzione delle autorità competenti la situazione dei loro figli.
La condizione di questi bambini formalmente riconosciuta dalla legge 104/92, che garantisce loro il diritto all’istruzione e all’integrazione con il supporto di personale qualificato.
Nonostante le richieste della Dirigente Scolastica dell’Istituo Comprensivo “S.G. Bosco”, dall’inizio dell’anno scolastico la scuola non dispone ancora delle figure professionali necessarie.
Questo ritardo sta causando gravi disagi ai bambini disabili, mettendo a rischio la loro sicurezza e il loro benessere.
La situazione è stata ulteriormente complicata da una serie di incomprensioni e mancanze di coordinamento tra le istituzioni coinvolte.
La Dirigente Scolastica ha espresso preoccupazione per la confusione tra i ruoli e le responsabilità delle diverse autorità.
Le famiglie dei bambini disabili chiedono con urgenza che venga garantita la presenza di queste figure professionali, essenziali per l’assistenza e l’integrazione dei loro figli.
Non si tratta di chiedere favori, ma di rispettare i diritti fondamentali dei bambini e di garantire loro un futuro di autonomia e inclusione.
In attesa di una risposta concreta e tempestiva da parte delle autorità competenti, le famiglie continuano a lottare per i diritti dei loro figli, sperando che la situazione possa finalmente trovare una soluzione adeguata”.