PALAZZO SAN GERVASIO, L’ENTE MORALE CAMILLO D’ERRICO SI AGGIUDICA UN PRESTIGIOSO BANDO: “COSÌ FINANZIAMO LA RICERCA”

A seguito dell’aggiudicazione del prestigioso bando “PhD ITalents” (finanziamento totale è di 16.236.000 euro), gestito dalla Fondazione CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane – su incarico del MIUR e in partenariato con Confindustria, Venerdì 26 Maggio 2017 il C.d.A. dell’Ente Morale Camillo d’Errico è riuscito finalmente ad avviare una nuova stagione nel campo della ricerca scientifica legata all’inestimabile patrimonio artistico lasciato nell’Ottocento da uno dei figli più illustri della Basilicata moderna.

Nato sullo sfondo del documento “Innovation Union 2010” con cui l’Unione Europea ha esplicitamente riconosciuto la necessità di un alto livello di Doctoral Education and Training per lo sviluppo del territorio comunitario, e pensato per attivare percorsi di rilancio delle risorse umane dedicate alla ricerca attraverso lo sviluppo di un innovativo modello di placement dei dottori di ricerca in imprese con attività di R&S, il progetto ha infatti fruttato all’Ente Morale un significativo cofinanziamento utile all’assunzione del primo curatore della pinacoteca di Palazzo San Gervasio. Si tratta di Mauro Vincenzo Fontana, studioso di origini lucane che vanta esperienze scientifiche di primo livello nel panorama nazionale e internazionale e che si colloca tra i migliori profili di ricercatori nel campo dell’arte meridionale di epoca moderna.

Organizzato per marco-aree tematiche (SALUTE E SCIENZE DELLA VITA, ICT, ENERGIA, AGROALIMENTARE, PATRIMONIO CULTURALE, MOBILITÀ SOSTENIBILE), il progetto “PhD ITalents” si è articolato in due bandi a evidenza pubblica, rispettivamente tesi a:

1. individuare imprese interessate ad assumere personale giovane altamente qualificato, per sviluppare nuove competenze e supportare percorsi di innovazione;

2. selezionare giovani dottori di ricerca interessati a intraprendere un percorso lavorativo nelle imprese ammesse al cofinanziamento.

A fronte delle 9988 candidature presentate, appena 136 sono state ammesse a cofinanziamento. Numeri che appaiono già di per sé assai eloquenti ma che risultano ancora più significativi se letti accanto ai nomi delle altre imprese che si sono aggiudicate il bando insieme al C.d.A dell’Ente Morale d’Errico (tra le altre imprese, VALAGRO S.p.A., VENCHI S.p.A., ENI S.p.A., EPITECH GROUP S.p.A., VERSALIS S.p.A., DOMPÉ FARMACEUTICI S.p.A., FLAMMA S.p.A., TELECOM ITALIA, MENARINI RICERCHE S.p.A., BRACCO IMAGING S.p.A., EPITECH GROUP S.p.A., CHIESI FARMACEUTICI, ENGITEL S.p.A., IRBM SCIENCE PARK S.p.A., SIAE MICROELETTRONICA S.p.A., LOQUENDO S.p.A., LAMBERTI S.p.A., BLUETHINK S.p.A., MASMEC S.p.A., AZIENDE CHIMICHE RIUNITE ANGELINI S.p.A., DANIELI AUTOMATION S.p.A., MULTIMEDICA S.p.A., PIERALISI MAIP S.p.A., CHIESI FARMACEUTICI, DOMPÉ FARMACEUTICI S.p.A.)